Spalletti: “Convocati Insigne, Anguissa e Lozano. De Laurentiis? Lo ringrazio”

Alla vigilia della sfida contro l’Empoli, in programma domani alle 18 allo stadio Maradona, Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

“Abbiamo una squadra con un’anima Kennediana. Questa rosa esprime il suo valore totale attraverso la disponibilità. C’è tanta competitività. Tutti sono disponibili e si dividono i minuti in campo. Chi gioca o chi entra si mette a disposizione dei compagni”.

“Loro hanno partecipato in maniera totale e ci hanno dato la spinta contro il Leicester. Loro percepiscono la dedizione della squadra per questa maglia. Si fidano di noi e tolgono il freno alla passione. Questo ha un peso determinante sulle nostre prestazioni. Con loro noi siamo più forti”.

“Nel nostro cammino avremmo voluto evitare le più forti, e anche loro vorrebbero evitare noi con piacere. Ma è sempre bello affrontare un top club europeo, sono gare che fanno crescere. Tanto poi per arrivare in fondo devi batterle tutte, fa poca differenza affrontarle ora o dopo”.

Sulla gara con l’Empoli:

“Domani non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli. Sono una squadra in forma che domani verrà qui a giocarla con spensieratezza grazie anche alla classifica che hanno. Per vincere dobbiamo giocare al massimo delle nostre possibilità. All’Empoli vanno fatti solo complimenti per la gestione e per l’identità che hanno. Resta sempre casa mia, ci abita mia mamma”.

“Con Aurelio ho imparato tante cose quando abbiamo lavorato insieme. Come oggi io imparo tanto dai collaboratori, hanno la possibilità di vedere le cose con occhi esterni e valutare le cose in maniera più rilassata. L’ho sempre apprezzato per il suo modo di fare calcio. Basta vedere cosa fa l’Empoli, rispecchia le qualità del suo allenatore”.

“Insigne, Anguissa e Lozano saranno convocati. Importante averli già domani perché poi avremo la settimana tipo in vista del Milan”.

Sui complimenti di De Laurentiis:

“Lo ringrazio. Ha fatto tanto per il Napoli e per il calcio. Queste parole spingono la squadra a lavorare duramente. La conta delle pecore ci sarà a maggio”.

“Sono deluso. Il ricorso è stato respinto. Io ho ammesso di aver avuto un comportamento poco opportuno, ma due giornate mi sembrano eccessive. Non le ho mai ricevute in vita mia. Ma accetto con massimo rispetto la decisione, anche se con amarezza”.

Precedente Il Pisa torna in vetta: 1-0 al Lecce. Rimonta il Monza, il Brescia schianta la Spal Successivo Juve, Bonucci tuona sui social: "Zero alibi"