Serie B, il Genoa allunga sul Bari. Benevento, Agostinelli debutta con un pari

Classifica Serie B

Ascoli-Sudtirol 1-0

Al 7′ ci prova l’Ascoli con un tentativo di sinistro dalla lunga distanza di Giordano, ma il pallone termina alto. Pochi minuti dopo ancora protagonista il numero 21 dei padroni di casa con una botta da fuori area che impegna Poluzzi ad un intervento in tuffo. Pericoloso l’Ascoli al 18′ con la gran botta di Botteghin dai 30 metri che si stampa sul palo. Sulla ribattuta Proia spreca con un tiro centrale. Al 21′ Poluzzi risponde presente respingendo con i pugni la punizione a giro battuta da Dionisi. Straordinari per il portiere del Sudtirol che al 31′ è miracoloso sul colpo di testa ravvicinato di Botteghin. Al 37′ bella girata di Forte in area, ma Poluzzi blocca a terra. Ripresa: Al 16′ Dionisi ci prova dal limite, il pallone termina a lato di pochissimo. Risponde il Sudtirol con un destro di Rover, ma Leali blocca. Nel finale però il Picchio passa grazie ad un rigore di Gondo, dopo un atterramento in area di Eramo. Al Del Duca termina 1-0.

Ascoli-Sudtirol: tabellino e statistiche 

Bari-Como 2-2

Il Como rompe l’equilibrio al San Nicola al 18′. Dopo una serie di rimpalli in area di rigore barese, Gabrielloni riesce a prolungare il pallone per il tap-in vincente di Ioannou. Gli ospiti premono sull’acceleratore e chiudono il Bari nella propria metà campo. Al 20′ Caprile deve respingere la potente conclusione di Bellemo. Il Como è in totale controllo della gara e al 26′ trova il gol del raddoppio: Folorunsho perde il pallone sulla propria trequarti, Cutrone ne approfitta e con il destro insacca la palla in buca d’angolo. Nulla da fare per Caprile. Al 36′ Antonucci si rende pericoloso con una conclusione che però viene deviata in corner all’ultimo da Canestrelli. Al 38′ Bellemo mette i brividi alle retroguardia del Bari con il suo tentativo di destro manca il bersaglio per pochi centimetri. Nella ripresa forze fresche in campo per il Bari: dentro Ruben Botta e Morachioli. Al 3′ il Bari accorcia le distanze con il solito Cheddira che di testa beffa Gomis su perfetto e preciso traversone del neo entrato Morachioli. Il subentrato classe 2000 è inarrestabile e al 16′ suggerisce per Cheddira. Decisivo l’intervento di Odenthal ad allontanare il pericolo.  Al 37′ Morachioli inventa un bell’assist per Ricci: botta da pisizione defilata, palla alta. Il Bari spinge e così in pieno recupero, trova il pari con Di Cesare, gol convalidato dal Var. 

Bari-Como: tabellino e statistiche 

Benevento-Reggina 1-1

Al 5′ pericoloso il Benevento con il tiro di sinistro di Foulon che finisce di poco fuori. Al 10′ la Reggina è costretta al primo cambio: fuori il dolorante Di Chiara, dopo uno scontro con Paleari. Al suo posto dentro Liotti. All’11’ Tello liscia incredibilmente il pallone su cross di Foulon. Al 25′ la Reggina va in vantaggio con la rete di Pierozzi che deve solo insaccare il pallone di piatto sul secondo palo su cross di Liotti. Ancora Foulon pericoloso al 36′: il belga con l’esterno sinistro manca totalmente l’appuntamento con il gol. Animi accesi nel finale di primo tempo, con l’arbitro Ghersini che deve riportare la calma tra Strelec e Veseli. Agostinelli effettua due cambi all’intervallo: out Paleari dolorante e Simy, dentro Manfredini e Pettinari. Al 3′ pericolosi i sanniti con il gran esterno di Ciano da fuori area: traversa. Il Benevento spreca una buona occasione con Pettinari che perde l’attimo giusto con qualche finta di troppo. Al 16′ da punizione Hernani impegna Manfredini alla parata. Al 39′ ecco il guizzo vincente del Benevento. Traversone di Foulon, difesa della Reggina disattenta, ne approfitta Ciano, che col sinistro piazza la palla alle spalle del portiere ospite: 1-1.

Benevento-Reggina: tabellino e statistiche

Cosenza-Cittadella 1-1

Al 12′ il Cosenza passa in vantaggio con un destro al volo di D’Urso su cross di Marras. Al 20′ Cosenza ad un passo dal raddoppio con il sinistro insidioso di D’Orazio da distanza ravvicinata, Kastrati dice no. Il Cittadella, alla prima vera occasione del match, pareggia al 27′: Vita assiste Antonucci che, con il destro, insacca in rete dopo una deviazione di Calò. Il primo tempo si chiude con un gol per parte. Al 3′ del secondo tempo grande occasione per il Cosenza: Nasti conclude dal limite di sinistro, il pallone è alto sopra la traversa. Ci prova anche il Cittadella al 19′ con una conclusione di Antonucci deviata da Calò, ma Micai è bravo a metterci una pezza. Nel finale i veneti hanno ancora una occasione con Antonucci, ma anche in questo caso ci pensa Micai, che mette in angolo. Finisce 1-1.

Cosenza-Cittadella: tabellino e statistiche 

Genoa-Perugia 2-0

Ritmi blandi nei primi minuti di gioco al Ferraris. Al 12′ viene espulso un componente della panchina del Genoa per eccessive proteste. Al 25′ arriva il primo tiro in porta. Fendrup controlla all’interno dell’area e calcia al volo di sinistro, Furlan blocca in due tempi. Due minuti dopo il portiere del Perugia deve allungarsi e deviare in corner lo spendido calcio di punizione a giro battuto da Jagiello, indirizzato sul secondo palo. Genoa pericoloso al 35′: Coda, servito in area da Gudmundsson, calcia ad incrociare, ma trova la respinta decisa di Furlan. Il Genoa sblocca la gara al 41′: Sabelli da sinistra crossa sul secondo palo, Fendrup arriva in corsa e di testa batte Furlan. Al 3′ del secondo tempo Coda, tutto solo in area dopo un fallo laterale battuto velocemente da Fendrup, conclude sul primo palo, ma Furlan non si fa superare. Il Genoa preme, Furlan deve sventare il pericolo su tentativo di Strootman. Al 18′ Coda calcia con il destro da posizione ravvicinata ma non trova la porta. Poco dopo è Gudmunsson a sprecare una ghiotta occasione di testa a botta sicura.  Il bis arriva però al 25′: Jagiello va dalla bandierina, svetta Dragusin che indisturbato mette dentro il 2-0.

Genoa-Perugia: tabellino e statistiche 

Spal-Brescia 2-2

Si inizia subito col botto al Mazza. La Spal passa avanti al 1′: Nainggolan mette in mezzo, Maistro approfitta del contrasto tra La Mantia e Cistana e con un tiro angolato batte Andrenacci. Il Brescia non si abbatte e all’11’ pareggia subito i conti con il colpo di testa vincente di Ayé su cross da destra di Bisoli. Al 25′ pericolose le Rondinelle con Rodriguez che, da posizione ravvicinata, calcia e impegna Alfonso ad un intervento in tuffo. Al 40′ Spal ad un passo dal gol con la traversa colpita di testa da Moncini su corner di Maistro. Ripresa: al 1′  ci prova Maistro con un destro a giro da fuori area che termina alto sopra la traversa. Al 13′ il Brescia ha due occasioni con Jallow e Rodriguez ma Alfonso risponde presente. Alla mezz’ora però la Spal trova il guizzo vincente: Contillano scodella in area, ne approfitta Maistro di testa che la mette dentro per il 2-1. Le emozioni non finiscono qui, perchè al 35′ il Brescia pareggia. Il neo entrato Olzer penetra in area e con il mancino buca Alfonso: 2-2.

Spal-Brescia: tabellino e statistiche

Venezia-Palermo 3-2

Parte forte il Palermo che al 5′ sblocca la gara. Verre suggerisce in verticale per Brunori, il numero 9 rosanero si lancia in campo aperto e rimane freddo davanti a Joronen. Rosanero avanti al Penzo. Al 14′ occasione Palermo per il raddoppio, ma Joronen chiude lo specchio a Soleri. Il Venezia si fa vedere al 18′ con un colpo di testa di Ceppitelli, alto sopra la traversa. I lagunari riescono a trovare il gol del pareggio al 19′: Pigliacelli sbaglia il rinvio, Johnsen beffa il portiere rosanero con un delizioso pallonetto dai 25 metri. Al 41′ gol annullato al Venezia per fuorigioco di Johnsen su bel filtrante di Pohjanpalo. Poco dopo Pigliacelli compie un miracolo su Pohjanpalo, ma c’era posizione di fuorigioco di Johnsen. Nel secondo tempo prima occasione Palermo al 2′: traversone di Valente, Saric di testa manda alto. Al 13′ viene concesso un calcio di rigore al Venezia: punito il braccio alto di Nedelcearu su Pohjanpalo. L’attaccante finlandese si presenta sul dischetto e spiazza Pigliacelli. Nemmeno due minuti e il Venezia cala il tris: i lagunari ripartono in contropiede, Johnsen allarga per Zampano, suggerimento centrale per Tessmann che di sinistro supera Pigliacelli. I veneti continuano a spingere e vanno in rete con Candela, ma il gol è annulato per un fuorigioco di Johnsen. Poco dopo Johnsen esplode un destro secco, ma Pigliacelli respinge. Il Palermo è vivo e Brunori calcia sulla traversa. Finita? Nemmeno per sogno, perchè Sala viene messo giù in area. Rigore per il Palermo. Dal dischetto, Tutino segna e riapre i giochi. E’ troppo tardi però, esulta il Venezia: 3-2.

Venezia-Palermo: tabellino e statistiche 


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