Con lo Sparta Praga eliminò agli ottavi di Europa League la Lazio e mise sullo scivolo dell’esonero Stefano Pioli
BOLOGNA – Ladislav Krejcì domenica torna all’Olimpico, sul prato dello stadio che l’ha consacrato a livello europeo, lì dove ha giocato una delle sue migliori partite – a marzo – quando lo Sparta Praga eliminò agli ottavi di Europa League la Lazio e mise sullo scivolo dell’esonero Stefano Pioli, che infatti venne cacciato da Lotito dopo il derby, due settimane dopo. Quella sera: 3-0 per i cechi dopo l’1-1 dell’andata a Praga, Krejcì fu il migliore in campo, fece l’assist per l’1-0 di Dockal e segnò il 2-0 che consegnò la qualificazione allo Sparta. Indovinello: chi c’era quella sera in tribuna all’Olimpico? Virtualmente era presente Riccardo Bigon, oggi ds rossoblù e allora ds del Verona, virtualmente nel senso che erano presente allo stadio due suoi stretti collaboratori, Maurizio Micheli e Leonardo Mantovani. Il nome di Krejcì era già segnato da tempo sul loro taccuino.
ASSISTMAN – Donadoni l’ha utilizzato (quasi) sempre da titolare: sei volte su sette, unica panchina a Torino, nella notte del patatrac rossoblù. Ancora a secco in campionato – ma in Coppa Italia aveva subito segnato – Krejcì si è fatto valere soprattutto in zona-assist. Sono tre quelli effettuati in questo primo mese e mezzo di campionato. Krejcì è in testa alla classifica degli assistman della serie A con Candreva, Insigne e Zampano.
