Se Mancini non continua, Cannavaro in pole. Poi Gattuso o De Zerbi

Il capitano del 20006 potrebbe arrivare con Lippi d.t. di tutte le squadre azzurre

Due gli scenari. Se Mancini decide di restare, sarà ancora il c.t. della Nazionale. Se lascia, tre sono i candidati pronti a sostituirlo: Fabio Cannavaro, Roberto De Zerbi e Gennaro Gattuso, Altre piste, al momento, sembrano escluse.

IL CONTRATTO

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Dipende tutto da Mancini. La sera di Palermo il c.t. era sotto shock: come se si fosse improvvisamente reso conto dei una situazione che era sfuggita di mano, fin dal pari con la Bulgaria, e che forse era stata sottovalutata. Circola voce che abbia anticipato a qualche giocatore l’addio dopo l’amichevole in Turchia. Ieri, però, il c.t. è parso più rilassato e sereno, come se avesse ricaricato le batterie. Ha un contratto che, giustamente, la federazione gli aveva rinnovato fino al Mondiale 2026 prima dell’Europeo. Nessuno poteva immaginare la picchiata post-Wembley. Mancini guadagna quattro milioni all’anno, più bonus.

E SE MANCINI

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La verità la conosce soltanto Mancini. Il c.t. guiderà gli azzurri a Konya, poi deciderà. Da un lato c’è la voglia di restare per andare al Mondiale, dall’altro però la realtà di una Nazionale che, dopo un Europeo indimenticabile, è crollata. Quasi tutti i giocatori sotto gli standard di Wembley. Il bel gioco offensivo scomparso. E anche il c.t. è parso meno lucido nelle convocazioni e nella lettura delle partite. Lo stesso tentennamento su Balotelli è stato un segnale di insicurezza. L’anno scorso il Mancio puntò su Raspadori decisamente, senza se nè ma. Le dimissioni non sono del tutto impossibili.

CANNAVARO

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E quindi tre nomi. In prima fila, oggi, c’è Fabio Cannavaro, simbolo azzurro, l’ultimo capitano a sollevare la coppa a Berlino, 136 presenze, secondo soltanto a Buffon. Cannavaro, 48 anni, ha allenato in Dubai, Arabia e Cina, compresa la nazionale a interim. Nel Guangzhou ha vinto campionato e Supercoppa. È un allenatore che dedica cura maniacale alla tattica e all’organizzazione. Probabilmente in azzurro tornerebbe alla difesa a tre. Si parla di un eventuale ticket con Marcello Lippi, d.t. azzurro di tutte le nazionali e non “ombra” di Cannavaro: perché qui è tutto il sistema che deve ripartire da nuove basi.

GATTUSO E DE ZERBI

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Le altre due suggestioni portano a due tecnici giovani. Uno è Rino Gattuso, 44, altro simbolo di Berlino: il suo lavoro moderno e “giochista” è stato apprezzato nel Milan e nel Napoli. Quindi Roberto De Zerbi, 42 anni, risultati notevoli nel Sassuolo che lo hanno lanciato in Europa. Adesso è legato allo Shakhtar con un biennale: vista la situazione ucraina, però, potrebbe svincolarsi entro giugno. Meno gettonate, al momento, soluzioni d’esperienza quali Claudio Ranieri, senza contratto. Sembra invece presto per Daniele De Rossi: ha un grande futuro, deve aver il tempo di maturare. Ora palla a Mancini.

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