Se la ride con gli ex compagni dopo il k.o: Real, tifosi furiosi con Hazard

Non poteva essere una serata come tutte le altre per Eden Hazard. E non solo perchè in fondo si parlava di una semifinale di Champions League. Il ritorno a Stamford Bridge dopo quasi dieci anni passati con la maglia del Chelsea era garanzia di emozioni e alla fine in campo è stata una delusione. Il Real Madrid di Zidane non riesce nella sua missione e alla fine a giocarsi la coppa contro il Manchester City di Guardiola saranno i ragazzi terribili di Tuchel, che zitti zitti si sono issati fino alla vetta del calcio continentale. E pensare che fino a due anni fa, a festeggiare ci sarebbe stato anche il belga. Che infatti, incurante del dramma blanco, se la ride.

RISATE – Una scena che ha fatto il giro del mondo e che ovviamente è valsa a Hazard un numero spropositato di critiche. Basterebbe pensare che AS parla di “scena che ha incendiato il madridismo” e in effetti i tifosi sono inviperiti. A neanche due minuti dal fischio finale di Orsato, mentre tutti i suoi compagni cercavano di metabolizzare la sconfitta che vale l’eliminazione, il belga girava per il campo di Stamford Bridge come se fosse un padrone di casa, ridendo e scherzando con quelli che in passato sono stati i suoi compagni. Kantè, capitan Azpilicueta, tutti felicissimi per una vittoria che fa la storia del Chelsea e che hanno potuto festeggiare con un vecchio amico. Loro hanno gradito, l’aficion blanca decisamente no.

REAZIONI – E il coro è unanime: “Vattene”. Questa la reazione più gettonata sui social da parte dei tifosi del Real Madrid, che non sembrano intenzionati a perdonare una mancanza di rispetto così evidente. “Dopo aver perso una semifinale, Hazard se ne va in giro ridendo come se non fosse successo nulla: non merita di stare nel Real Madrid”, spiega uno dei tanti supporter furiosi. “Hazard se la ride con i giocatori del Chelsea, lo aspetterei dentro lo spogliatoio per prenderlo a cazzotti”, chiosa qualcun altro, immedesimandosi nei compagni di squadra che hanno assistito alla scena. E c’è chi pensa a punizioni esemplari. “Io gli rescinderei il contratto prima ancora di prendere il volo che li riporta a casa, pagati il viaggio e cercati una squadra”. Insomma, già il belga ha avuto i suoi buoni problemi con gli infortuni che ne hanno limitato l’apporto. Se poi si fanno anche questi errori…