Scanner Soulé, il retroscena sulla punizione: “Ho visto la barriera…”

Vittoria esaltante per il Frosinone allo Stirpe contro il Cagliari. I gialloblù erano reduci da cinque sconfitte consecutive (sei compresa la Coppa Italia). La sfida contro i sardi non era iniziata al meglio, con il gol segnato da Sulemana. Eppure i ciociari sono riusciti a ribaltarla vincendo per 3-1: in gol prima Mazzitelli, poi Soulé con uno splendido calcio di punizione e invece il tap-in di Kaio Jorge nel finale.

Frosinone-Cagliari, parla Soulé

A commentare la vittoria del Frosinone ai microfoni di Dazn, proprio Matias Soulé, autore di una rete tanto bella quanto importante: “Sono uscito prima per un crampo al polpaccio, ma non è nulla di importante. Ci serviva questa vittoria, siamo contenti: continuiamo su questa strada. Questo successo ci fa tornare a come eravamo prima di queste sconfitte. Questa partita era fondamentale, ora abbiamo il Verona che sarà un’altra gara importante, vogliamo trovare la prima vittoria in trasferta. Oggi abbiamo preso gol andando in svantaggio, ma a differenza di altre volte non abbiamo mollato“.

Poi il retroscena sul gol segnato, con Soulé in modalità scanner, che aveva già previsto la traiettoria da dare alla palla: “Io e Mazzitelli abbiamo parlato a lungo perché essendo vicini alla porta gli altri avevano pensato fosse meglio tocco e poi tiro, però ho visto che la barriera era sufficientemente lontana per calciare come poi ho fatto, e metterla dovevo avevo pensato“. L’esperienza al Frosinone procede al meglio, con tanto di coro dedicato che Soulé ha intonato: “Ho sentito fiducia fin dal primo giorno, e questo mi è piaciuto tanto. Voglio aiutare la squadra e far gioire i tifosi che ci seguono sempre, anche in trasferta. Se ho imparato il coro che mi dedicano? Certo: ‘Ha segnato Soulé, ha segnato Soulé, ha segnato Soulé!“.

Soulé alla Messi: la punizione contro il Cagliari è un capolavoro

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Soulé alla Messi: la punizione contro il Cagliari è un capolavoro

Soulé: “Ho avuto un crampo al polpaccio, ma niente di che. Ci serviva questa vittoria, siamo contenti: continuiamo su questa strada. Questo successo ci fa tornare a come eravamo prima di queste sconfitte. Il gol? Abbiamo parlato io e Mazzitelli perché essendo vicini alla porta avevano pensato di fare tocco e poi tiro, però ho visto che la barriera era sufficientemente lontana per calciatore come poi ho fatto”. L’esperienza al Frosinone: “Ho sentito fiducia fin dal primo giorno, e questo mi è piaciuto tanto. Voglio aiutare la squadra e far gioire i tifosi che ci seguono sempre, anche in trasferta. Se ho imparato il coro che mi dedicano? Certo: ‘Ha segnato Soulé, ha segnato Soulé, ha segnato Soulé!”. Questa partita era fondamentale, ora abbiamo il Verona che sarà un’altra gara importante, vogliamo trovare la prima vittoria in trasferta. Oggi abbiamo preso gol andando in svantaggio, ma a differenza di altre volte non abbiamo mollato. 

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