Samp, Ranieri: “Superlega? Non è calcio, ho pensato subito al mio Leicester”

Le dichiarazioni del tecnico in vista di Crotone, chiamato a confrontarsi sulla Super League dei top club…

Le parole del tecnico blucerchiato in vista della gara esterna con il Crotone. Diversi i punti osservati dal mister che in primo luogo esprime il proprio punto di vista sulla possibile Super League:

“Leggendo quello che vogliono fare alcuni club europei mi è venuta in mente l’impresa del Leicester ma a prescindere che ci sia di mezzo anche io. Il bello del calcio è vedere anche il più piccolo competere con i più grandi. Parlando del sociale, Leicester ha una delle più grandi concentrazioni dell’etnia indiana. Non si tratta solo di sport ma di società, di confrontarsi. Quello che stanno cercando di fare credo sia sbagliato. Lo fanno per coprire i debiti che hanno? Non è giusto, non è calcio. Mi auguro che Fifa e Uefa trovino gli strumenti per lottare contro questo grosso gigante.

Sul Crotone? Dico che gioca bene, non sarà retrocesso ma loro vogliono uscirne a testa alta. Ci daranno filo da torcere, sono andati in ritiro subito dopo la gara con l’Udinese. Hanno giocatori che sono sulla bocca di tutti, attaccanti che sanno andare forte. Se prendono gol non gli interessa niente ma sicuramente faranno di tutto per farne. La Sampdoria deve affrontare la partita come ha fatto col Milan, Torino…Bisognerà gestire le forze. Dobbiamo andare li con la consapevolezza che il Crotone venderà cara la pelle. Non vinciamo fuori casa da 9 gare, ci vorrà la Samp migliore.

I giocatori stanno tutti bene tranne Bereszynski che ha preso una botta, lo lascerò sicuramente a casa. Ekdal lo avrò a disposizione sabato prossimo. Ho la squadra al completo. Voglio conquistare i 52 punti”.

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