Salisburgo, Struber sfida l’Inter e Inzaghi: “Vogliamo essere antipatici”

Il Salisburgo è pronto a lottare al “Meazza” contro l’Inter. L’allenatore Gerhard Struber ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Inter, valida per la terza giornata del gruppo D di Champions League: “Abbiamo studiato l’Inter. Vogliamo dimostare che sappiamo cosa è la Champions League. Dopo Lisbona ho detto ai ragazzi di non montarci la testa, come dopo la Real Sociedad gli ho detto di non deprimerci. Dobbiamo avere la giusta reazione emotiva, io devo aiutarli a livello mentale per fargli capire che domani potremo avere successo in quello che faremo. Crea tante azioni pericolose, specialmente con i cross e con il gioco di posizione. Dovremo essere flessibili per difenderci in momenti del genere, dovremo mostrare resilienza, di saper soffrire in momenti così. Per esempio, nelle transizioni. Dovremo essere pronti non solo per Thuram o per Lautaro, ma per tutta la qualità dell’Inter”.

Salisburgo, Struber sfida Inzaghi e l’Inter

Struber ha poi aggiunto: “Siamo venuti a Milano per portare a casa qualcosa, vogliamo essere molto spiacevoli e antipatici come avversario per l’Inter. Inzaghi ha un’idea di gioco molto chiara: l’ha già dimostrato alla Lazio, vuole dominare con il gioco ed è bravo con le rotazioni. Riesce anche a lavorare con giocatori che in carriera hanno fatto tante cose, qualcuno di loro ha vinto anche un Mondiale: ha qualità pazzesche. La gestione che ha lui è quello che gli dà il quid in più per motivare i suoi giocatori. Ha grande esperienza”.

Inter-Salisburgo, Struber su Arnautovic

Su Arnautovic, Struber ha concluso: “Ho un ricordo romantico, è un calciatore pazzesco che abbiamo in Austria e domani (ore 20:45, ndr) purtroppo non ci potrà essere. Dovremo sfruttare il fatto che non sarà a disposizione per l’Inter. Per noi penso possa essere un vantaggio”.