Salernitana, corsa a tre per rilevare il club

SALERNO – Un’azienda svizzera attiva nel settore edile e due gruppi di investitori italiani: queste sono le tre opzioni sul tavolo dei trustee incaricati della cessione della Salernitana. Il futuro del club granata è appeso ad un sottile filo che ha come nemico il calendario. Per scongiurare l’esclusione del club dalla Serie A, la vendita deve arrivare in tempi rapidi. L’azienda elvetica Implenia offre una cifra che dovrebbe aggirarsi sui 25 milioni, mentre di poco inferiore dovrebbe essere quella del gruppo Agnello, coordinato da Domenico Cerruti e composto da almeno quattro imprenditori. C’è poi la proposta portata della Console&Partners, con la presenza del fondo lussemburghese Toro Capital e di Francesco Di Silvio attraverso la Virtuoses Pictures Sa di Ginevra, che si aggirerebbe sui 40 milioni. Rimane invece sullo sfondo l’opzione “ponte” rappresentata da l notaio Roberto Orlando e dall’avvocato Michele Tedesco, la cui offerta sarebbe decisamente più bassa delle altre ed avrebbe il solo scopo di mantenere la squadra in Serie A fino a fino campionato. Il futuro del club si deciderà anche attraverso l’approvazione del bilancio, rinviata dallo scorso 30 giugno per le incognite sulla continuità aziendale. Le opzioni sono l’approvazione con riserva in attesa di documentare la continuità entro il 31 dicembre, oppure una possibile proroga dell’approvazione in attesa di certezze sul futuro. Ma per i compratori sarà importante avere sotto mano numeri certi prima di investire: dunque la prima ipotesi sembra quella più concreta.

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