Ruben Neves al Newcastle: la Premier non vota la norma anti-arabi

Qualcuno la considerava una normativa ad personam per mettere i bastoni tra le ruote al Newcastle United e al suo azionista di maggioranza, il Public Investment Fund dell’Arabia Saudita, o PIF. Dato che il fondo sovrano di Riyadh e? pure azionista di maggioranza dei quattro maggiori club sauditi (Al Ittiahd, Al Nassr, Al Ahli e Al Hilal) diversi club di Premier League avevano chiesto di impedire prestiti tra club di paesi diversi ma con la stessa proprieta? nel mercato di gennaio. Si voleva impedire che, all’improvviso, a meta? campionato sbarcassero in Premier i vari Karim Benzema, Cristiano Ronaldo e via dicendo.

Premier, no alla norma anti-arabi

A parole, tutti d’accordo (salvo il Newcastle, ovviamente). Al momento del voto pero? – serviva l’assenso di 14 clubsoltanto dodici si sono espressi a favore. E cosi? il Newcastle, volendo (anzi, con il benestare del PIF) potrebbe saccheggiare la Saudi Pro League e rinforzarsi con un Milinkovic-Savic o un Sadio Mane? o un Brozovic. Anche se, da Newcastle, sostengono che non e? mai stata questa la loro intenzione. Anzi, si accontenterebbero di un Ruben Neves, centrocampista portoghese in forza al Wolverhampton fino all’anno scorso prima di passare all’Al Hilal. Neves sarebbe il sostituto di Sandro Tonali, squalificato per la nota vicenda delle scommesse. Tutto qui, tutto innocente.

Premier, chi e perché ha votato no alla proposta

Ma chi sono gli otto club di Premier League che hanno votato contro la proposta e perche? lo hanno fatto? Manchester City (con il City Football Group azionista di vari club, tra cui Girona, Palermo e Troyes), Chelsea (che ha rilevato lo Strasburgo) e Nottingham Forest (Olympiacos, Rio Ave), come il Newcastle, fanno parte di network di club, cosi? come il Gruppo 777 (Genoa, Hertha, Red Star Parigi, Standard Liegi), che sta trattando per l’acquisto dell’Everton. Lo Sheffield United e? di proprieta? del cugino di Mohammed Bin Salman, il Burnley ha un accordo con gli scozzesi del Dundee, mentre i Wolves hanno forti legami con la Gestifute di Jorge Mendes che, guarda caso, ha avuto un ruolo importante nel portare le stelle del calcio europeo in Arabia Saudita (e rappresenta pure lo stesso Ruben Neves). Insomma, lecito pensare che questi club non volessero tirarsi la zappa sui piedi per timore del Newcastle. Anche se, va detto, societa? come Crystal Palace, Brighton, Bournemouth, Arsenal e West Ham, pur avendo proprieta? incrociate con altri club, hanno votato a favore. Da Newcastle precisano anche che, a tutela degli altri club di Premier (e per impedire accordi “di favore”), il campionato inglese impone alle societa? di dimostrare che ogni accordo commerciale oltre un certo valore (e presto anche i trasferimenti tra club “associati”) sia congruo ai valori di mercato. Il cosiddetto “fair market value” e? anche cio? che ha impedito, ad esempio, al Newcastle di vendere giocatori in Arabia Saudita per cifre assurde. Il caso piu? lampante e? quello dell’esterno francese Allan Saint-Maximin, passato all’Al Ahli per 28 milioni di euro, cifra congrua all’eta? e al curriculum.


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