Ronaldo, lo scoglio più duro: in Serbia per voltare pagina. Oggi anche De Ligt-Frabotta

Il Portogallo stasera in campo contro la rivale più quotata del girone dopo il modesto 1-0 sull’Azerbaigian a Torino. Per Cristiano un record da inseguire anche con la maglia della nazionale

Un gol per voltare pagina. Dopo il flop col Benevento che ha di nuovo mandato a picco la stagione della Juventus dopo l’uscita dalla Champions League, Cristiano Ronaldo deve ancora tornare ad assaggiare il sapore del gol. Abbracciare il Portogallo è servito a ritrovare la vittoria, anche se l’1-0 conquistato grazie a un autogol contro il modesto Azerbaigian non è esattamente quel successo che cancella tutto.

Obiettivo 109

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Lasciato il “suo” Stadium senza reti segnate, CR7 ci riprova stasera al Marakana di Belgrado, un campo caldo a prescindere anche di questi tempi, alle 20.45 contro la Serbia (diretta in chiaro sul Canale 20), la partita più difficile del girone di qualificazioni mondiali. In cui Cristiano continuerà l’inseguimento a quota 109, ovvero uno dei record che ha ancora davanti, quello di reti segnate con la propria nazionale detenuto dall’iraniano Ali Daei: Ronaldo al momento è a 102.

Giocano anche

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In campo stasera anche Matthijs de Ligt, con la sua Olanda alle 18 in casa contro la Lettonia, per mettersi alle spalle lo scivolone contro la Turchia: un 4-2 in cui il bianconero è entrato dalla parte sbagliata della storia, con una deviazione sul primo gol subito e una rete fantasma non concessa. Può ritrovare invece il campo Gianluca Frabotta, verso un posto da titolare con l’Under 21 di Nicolato nel match delle 21 con la Spagna a Maribor nel girone dell’Europeo. Alle 18 anche Norvegia-Turchia.

In vigilia

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Gli altri scendono in campo domani, dalla Francia di Rabiot alle 15 in Kazakistan, la Spagna di Alvaro Morata alle 18 in Georgia e poi il trittico delle 20.45: Kulusevski nell’attacco della Svezia in Kosovo, la Polonia di Szczesny attesa da una serata tranquilla contro Andorra e infine in Bulgaria il plotone azzurro, che si è assottigliato dopo il rientro a Torino di Chiellini, con Leonardo Bonucci che va verso la conferma al centro della difesa insieme ad Acerbi e Federico Chiesa pronto a prendere il posto che era stato di Berardi contro l’Irlanda del Nord.

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