Ronaldo, da mamma Dolores a Dybala e Cuadrado: “Buon compleanno”

Nel giorno del 36° compleanno di Cristiano Ronaldo non potevano mancare gli auguri social dei compagni della Juventus. I primi a dedicare delle stories Instagram a CR7 sono stati Dybala, Cuadrado, Morata, Danilo e Bernardeschi. Su tutti, però spiccano i post strappalacrime di mamma Dolores e della sorella Elma

Gli auguri dei compagni della Juve

Cuadrado scrive: “Buon compleanno panita, auguri!” e allega una foto nella quale CR7 ha una pettinatura “divertente”. Alvaro Morata sceglie una foto in cui Ronaldo lo accarezza e agli auguri aggiunge una scatola regalo in primo piano (chissà, forse contiene il prossimo assist..). L’immagine scelta da Dybala raffigura la Joya di spalle che esulta insieme a Cristiano in versione “Dybala Mask“. Danilo pubblica la foto di un abbraccio tra lui e Ronaldo e commenta: “Felice giornata, è un onore condividere grandi momenti con te”. Anche Bernardeschi posta un abbraccio e scrive: “Buon compleanno amico mio”.

Ronaldo "CR36", gli auguri social di familiari e compagni della Juve

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Ronaldo “CR36”, gli auguri social di familiari e compagni della Juve

Il post della mamma di Ronaldo

“Luce della mamma … Mio buon figlio, il mio esempio di essere umano… Ieri sei nato e oggi hai 36 anni. Il tempo è volato eppure così tanto è successo e ha segnato le nostre vite. Mi resta da ringraziare l’opportunità che Dio mi ha dato di essere tua madre e di testimoniare il tuo meraviglioso lavoro in questo mondo… Il mio desiderio è che tutte le madri abbiano figli, con carattere con umiltà e gratitudine e che onorino i loro genitori proprio come fai tu. Questi non sono valori materiali, ma valori, di carattere, umiltà e gratitudine. E ne hai in abbondanza. Sentendo di aver fatto un buon lavoro… (e questo è il mio regalo più grande) Possa Dio darti molta salute, figlio mio e continua sempre ad essere meraviglioso come sei …”.

Il post della sorella di CR7

“Ho trovato questo testo salvato in un vecchio diario un mese prima che papà salisse al piano superiore… “Oggi sono triste, papà è in ospedale, sono confusa e nella mia testa rimangono tante domande senza risposta, sto bene, caso che papà starà bene, so che non deluderà noi e Ronaldo, tutti sono felici, Cristiano giocherà in Europa, ha promesso di dimostrare tutto le cose che dice tante volte, che sarà ancora il miglior giocatore del mondo, continuerà così sarà il miglior marcatore del campionato inglese […] oggi mi sono fermata al santuario di Fatima, ho acceso una candela per mio padre, mio fratello Ronaldo […] ne abbiamo bisogno, papà, so quanto Ronaldo sia orgoglioso di te, quindi non deludermi, le persone non si arrenderanno […] ora che abbiamo così tanto Dio vuole portarti via da noi. È stata una giornata difficile, dolce e amara … Ho il cuore stretto, non so perché, ma ce l’ho. Mi è venuta voglia di scrivere, mi ha fatto venire voglia di parlare di ciò di cui sei così orgoglioso, papà […] papà la gente si fida di te abbiamo bisogno di te, se succede qualcosa prometti che ci dimostrerai che stai bene che non ci hai abbandonato con la tua assenza. Non siamo disposti a salutarci.” Dopo 17 giorni papà morì. Tre anni dopo eri il miglior giocatore del mondo, quell’anno hai vinto tutto ciò che un giocatore aveva da vincere e la “promessa” continuava, risultati dopo risultati. Oggi hai 36 anni e la storia continua come sempre, con papà lì e noi qui. Buongiorno fratello. Che Dio ti dia tanta salute perché al resto ci pensa il ragazzo lassù.”

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