Ronaldo contestato, cori contro i brasiliani a Valladolid: c’è la risposta

Il Valladolid, squadra spagnola che milita nella Segunda Divsion (Serie B), è reduce da un filotto importante di cinque vittorie consecutive, l’ultima per 3-2 contro il Mirandes. Proprio nella partita di ieri in casa però, nei momenti di difficoltà della squadra, si sono sentite di nuovo grida di protesta dalla tribuna José Zorrilla rivolte ai brasiliani del Valladolid, tra cui anche l’invito a Luiz Nazario da Lima Ronaldo, proprio lui, l’ex Fenomeno dell’Inter e presidente del club, ad andarsene. “Gli anni passano, i giocatori passano, il presidente domani non c’è più. Il club rimane, la maglia rimane, i brasiliani devono andarsene”, il coro lanciato dai tifosi. Il primo a lamentarsi in sala stampa nel post partita, è stato ovviamente l’allenatore uruguagio Paulo Pezzolano, che ha commentato: “Mi ha reso triste e imbarazzato che cantassero contro i brasiliani. Siamo tutti parte del club ed è un danno interno che non si vede dall’esterno”. Tutto ciò in contrasto con gli applausi ai giocatori brasiliani del Valladolid che sono stati sostituiti nel corso del match con il Mirandes: Marcos André, Gustavo Henrique e Kenedy.

Valladolid-Mirandes 3-2, tabellino e statistiche

La risposta di Ronaldo ai cori contro i brasiliani

Queste critiche non sono piaciute a Ronaldo, che ha risposto con un messaggio sui social: “Sento un profondo disgusto per i cori che una piccola minoranza ha pronunciato contro una specifica nazionalità e che non hanno posto nel nostro calcio. Causano danni alla società e colpiscono notevolmente i giocatori e i dipendenti del nostro Club. Il Real Valladolid collaborerà attivamente con LaLiga e le autorità per identificare i responsabili in modo che smettano di sporcare l’immagine dei nostri tifosi”.


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