Roma, testa allo United: il Cagliari fa il colpo e vede la salvezza

A segno Lykogiannis, Perez, Marin, Joao Pedro e Fazio. Semplici ora è terz’ultimo, giallorossi già proiettati all’Europa League

dal nostro inviato G.B. Olivero

25 aprile – CAGLIARI

Il Cagliari vede la salvezza raggiungendo Benevento e Torino (che però ha due partite in meno) a quota 31, la Roma dice definitivamente addio alla Champions e deve stare attenta anche a difendere il settimo posto perché il Sassuolo adesso è staccato di soli tre punti. È questa la sintesi di una partita che i sardi hanno voluto vincere molto più dei giallorossi, già concentrati sulla semifinale di Europa League contro il Manchester United. Più cattivo e determinato il Cagliari, anche se la Roma nel finale ha provato almeno a pareggiare ma senza creare davvero le premesse per il gol del 3-3. Nella squadra di Semplici monumentale prova di Nandez e bravi Marin e Joao Pedro, mentre tra i giallorossi il migliore è stato Carles Perez.

PRIMO TEMPO

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Per ovviare all’assenza di Nainggolan, Semplici cambia modulo passando al 3-4-1-2 e schierando Joao Pedro a supporto di Pavoletti e Simeone. Fonseca, come previsto, fa turnover pensando all’Europa League e ripropone Mayoral al centro dell’attacco mentre in difesa Smalling fa le prove generali in vista di Manchester. Il Cagliari parte forte e al 4’ è già in vantaggio: Diawara sbaglia un passaggio che sorprende Pellegrini, Joao Pedro lancia Nandez che dribbla lo stesso Diawara e crossa un invitante pallone che, dopo un toco di Joao Pedro, viene spinto in rete da Lykogiannis. La Roma inizialmente soffre la pressione dei sardi, che aspettano nella propria metà campo e soffocano le menti giallorosse con una discreta pressione. Pian piano, però, Villar comincia a trovare un po’ di spazio, Pellegrini entra in partita e l’ispiratissimo Perez mette in costante difficoltà Carboni. Al 17’ lo spagnolo calcia fuori dal limite dopo una lunga discesa e al 27’ pareggia sfruttando un bel passaggio di Pellegrini: primo tiro sul palo e secondo in porta. Nel finale del tempo il Cagliari si ripresenta nell’area giallorossa: Lopez respinge un tiro da fuori di Joao Pedro e Godin manda alto di testa. Ma è la Roma a essere più pericolosa con un colpo di testa di Fazio, deviato in angolo da Vicario.

SECONDO TEMPO

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A inizio ripresa Semplici passa al 4-4-2 mentre Fonseca inserisce Spinazzola al posto di Bruno Peres. Tra il 5’ e il 6’ sono protagonisti i portieri: prima Lopez è rapidissimo a chiudere lo specchio a Simeone, liberato davanti a lui da un rimpallo; poi Vicario è bravo a deviare in angolo su tiro di Mayoral servito da Perez. Al 12’ il Cagliari torna in vantaggio grazie a un gentile omaggio di Mancini e a un pezzo di bravura di Marin. Il difensore sbaglia un passaggio, Deiola lo intercetta e serve Simeone che libera il romeno al tiro dal limite che finisce nell’angolo. Fonseca inserisce Cristante, Karsdorp e Mkhitaryan al posto di Smalling (rientro confortante), Santon e Pellegrini. Ma al 19’ segna ancora il Cagliari con Joao Pedro di testa su corner di Marin. La Roma reagisce cinque minuti dopo con lo stesso schema: corner di Perez e testata vincente di Fazio che nello stacco batte Godin. Nel finale Semplici passa al 5-4-1, la Roma crea qualche mischia, ma il risultato non cambia più. E il Cagliari si avvicina alla salvezza.

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