Roma, record di pali colpiti e 30 infortuni: Mourinho senza pace

ROMA – Trenta malanni, trenta legnate. Ma non si prende la lode in questa classifica nella quale la Roma sta guadagnando indesiderate posizioni rispetto alla concorrenza. Con il palo colpito da Pellegrini a Bergamo, sul risultato già fissato sul 3-1 per l’Atalanta, Mourinho ha consolidato il primato tra le squadre di Serie A nella specialità: considerando anche le coppe, appunto, la sua squadra è a quota 30 legni, sette in più del Napoli e otto in più della Juventus che sono rispettivamente seconda e terza. Ma anche a livello internazionale, almeno nei principali campionati europei, non esistono risultati analoghi in termini di sfortuna.

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Quanti muscoli

E’ evidente che il destino non si stia impegnando a favore della Roma. Anche per quanto riguarda gli infortuni, che in questo periodo stanno depotenziando l’organico. Dall’inizio della stagione sono anche qui trenta i problemi che hanno fermato giocatori della Roma, compresi i casi di influenza. Ma la situazione si sta aggravando negli ultimi giorni, con il calendario riempito dalle partite: tra Feyenoord e Atalanta, sono capitati tre infortuni muscolari e sempre ai flessori. Non è bastato a Mourinho cambiare mezza squadra tra il campionato e l’Europa League. Nell’ordine hanno ceduto le fibre di Wijnaldum, Smalling e Llorente, impoverendo le opzioni soprattutto in difesa. Per Smalling si tratta del primo stop da agosto mentre Llorente è già al secondo incidente: nel primo caso si era arreso dopo il primo tempo giocato contro la Real Sociedad.

Le mosse

Nell’ottavo di Europa League per la verità non tutto il male venne per nuocere perché dal tunnel dello spogliatoio uscì Marash Kumbulla che giocò una buonissima partita e segnò anche il gol del 2-0 a tempo quasi scaduto. Vedremo se Mourinho, con tre difensori centrali rimasti disponibili, gli darà fiducia anche sabato contro il Milan. Da quanto ha anticipato a Bergamo, sembrerebbe intenzionato a non modificare l’assetto generale: «Non abbiamo abbastanza tempo per provare la difesa a quattro. Sono dinamiche di gioco diverse e mancano pochi giorni alla partita. Uno di riposo, uno di recupero… E’ tardi». Tutto vero ma contro la Sampdoria, quando aveva a disposizione proprio Smalling e Llorente e tutti gli altri erano fuori per squalifica, decise di giocare con il 4-3-3 e vinse abbastanza comodamente la partita.

L’avvicinamento

Se dovesse invece conservare il modulo classico, Mourinho dovrebbe scegliere il centrale tra i centrali: a Bergamo era stato Llorente a sostituire Smalling, mentre a Cremona il compito era stato affidato a Ibañez. Non è escluso che stavolta tocchi proprio a Kumbulla, che non gioca una partita da titolare dal 12 marzo, giorno in cui venne espulso per il calcio a Berardi. Già in passato era stato provato proprio da vice Smalling. Sulle fasce la Roma dovrebbe invece schierarsi con la coppia più rodata: Zalewski a destra e Spinazzola a sinistra. Scontata la mediana con Cristante e Matic mentre in avanti molto dipenderà dalle condizioni di Dybala.


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