Roma, primo esame per Baldanzi

ROMA – Non si è sciolto il dubbio ma il muscolo sì: Paulo Dybala si è allenato, sgambettando qua e là per il campo di Trigoria, calciando anche con una certa sicurezza verso la porta, presentando quindi la candidatura per un posto a Lecce. Magari non dall’inizio, tanto per evitare rischi di ricadute e incidenti diplomatici con la federazione argentina, ma almeno in panchina. De Rossi vuole aspettare la rifinitura di stamattina prima di prendere una decisione che sarà comunque sempre condivisa con i medici e con lo stesso Dybala. «L’allenamento che ha fatto con noi era molto blando, di scarico – ha osservato l’allenatore – valutiamo bene oggi se sia il caso di portarlo con noi e, eventualmente, farlo giocare oppure no».

Baldanzi verso la promozione

La speranza, neanche tanto nascosta, sarebbe replicare la gestione che ha funzionato a Frosinone e a Brighton: Dybala convocato e poi lasciato a riposo, perché di lui i compagni in qualche modo erano riusciti a fare a meno. Alle pendici di un periodo denso di scontri diretti, compreso il dentro/fuori europeo contro il Milan, non si può spremere troppo il giocatore più forte e delicato del gruppo. Ad ogni modo appare probabile la promozione di Baldanzi, che in campionato con la Roma ha giocato soltanto una volta da titolare (a Frosinone) e nell’ultima occasione in cui De Rossi ha dovuto rinunciare a Dybala, contro il Sassuolo, è partito fuori per lasciare spazio ad Aouar.

Roma, Pellegrini è squalificato

Stavolta però Aouar dovrà sostituire a centrocampo lo squalificato Pellegrini, quindi la corsia di destra è libera per il piccolo trequartista che ha saltato l’Under 21 per un risentimento muscolare già abbondantemente superato. Baldanzi ha già segnato al Lecce, però solo a livello di Primavera. In Serie A ha giocato novanta minuti al Via del Mare nello scorso campionato, in una partita pareggiata 1-1 dall’Empoli. Con la Roma naturalmente cerca la sua prima rete in assoluto.

Roma, il tridente offensivo

A completare il tridente d’attacco saranno El Shaarawy sul lato sinistro e Lukaku, sempre a -2 dall’obiettivo 300 gol in carriera a livello di club, come punto di riferimento centrale. All’andata fu lui a regalare a Mourinho la vittoria a tempo scaduto, con tanto di corsa sotto alla Curva Sud, dopo il pareggio di Azmoun. E a proposito, è tutto confermato: il centravanti di riserva deve fermarsi per un mese a causa della lesione muscolare riportata in Iran. De Rossi conta di riempire il vuoto con Abraham ma dopo un’attenta valutazione ha preferito tenerlo fuori anche stavolta: serve un’altra settimana di lavoro completo per riaverlo in condizione di affrontare anche pochi minuti agonistici. Appuntamento (probabile) al derby dunque. Fino a quel momento, tutto l’attacco si appoggerà alle capienti spalle di Lukaku.

Roma, i dubbi di De Rossi

Altri dubbi per Lecce: Llorente o N’Dicka in difesa, Paredes o Bove a centrocampo. De Rossi si prende tutto il tempo necessario prima di disegnare sul tablet la formazione: il posticipo di Pasquetta, soprattutto per Paredes che è tornato dall’Argentina, lo induce alla pazienza.


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