Roma, osservato Calvert-Lewin. Rebus Scamacca-Morata

ROMA – Dominic Calvert-Lewin è l’osservato speciale, ma Scamacca al momento resta la priorità. Di Tiago Pinto, non di Mourinho che invece anche dal Portogallo spera di poter arrivare in extremis ad Alvaro Morata. Il centravanti dell’Everton è il nome nuovo offerto alla Roma nei giorni scorsi e adesso sotto valutazione dello staff giallorosso tra performance, rendimento e stato fisico. Questo ultimo aspetto non è da sottovalutare nell’analisi del ventiseienne che nelle ultime due stagioni ha avuto diversi infortuni muscolari e traumatici che non gli hanno consentito di giocare con regolarità e soprattutto segnare: solo sette gol in 36 presenze (due reti nell’ultima stagione). Un rendimento ben diverso dalle due stagioni invece sotto la guida di Carlo Ancelotti con il quale ha segnato 36 reti. Insomma, il centravanti sa fare gol ma deve ritrovare anche la condizione. L’Everton – in difficoltà sul mercato per i paletti Uefa – aspetta alla finestra e monitora eventuali offerte.

Scamacca invia segnali social

Intanto Gianluca Scamacca vede sempre più vicino il suo addio al West Ham. Lui spera per approdare alla Roma, ma non chiude le porte anche ad altri club italiani come l’Inter che monitora sempre Morata. Intanto un segnale lo ha dato anche oggi, stavolta sui social. Perché su Instagram l’attaccante ha tolto dalla sua biografia il West Ham. Appare così soltanto “Atleta” ma non più della squadra londinese. «Chi mi prende fa un affare», ha detto Gianluca che adesso aspetta di tornare in Serie A per dimostrare di poter essere un centravanti da top club, anche per farsi notare dal ct Mancini e tornare a vestire la maglia azzurra. Pinto sta insistendo nell’offerta di prestito con obbligo di riscatto, il West Ham al momento temporeggia aspettando offerte anche dagli altri club italiani interessati. Se da una parte la Roma ha l’accordo con il ragazzo, dall’altra l’Inter potrebbe trovare l’intesa con la squadra inglese se decidesse di affondare il colpo e portarlo in nerazzurro. Situazione in divenire, ma che potrebbe sbloccarsi molto presto. In un modo o nell’altro.

L’attesa di Morata

Più i giorni passano, più Alvaro Morata si sente lontano dalla Roma. Mourinho però non smette di sperare ma soprattutto di mandare segnali social e comunicazioni a Pinto (che per il centrocampo spinge per Renato Sanches, mentre Wijnaldum spera di tornare) che lo ha raggiunto nel ritiro in Algarve. L’Atletico Madrid è partito tre giorni fa per la tournée in Corea e ieri, prima dell’allenamento svolto nella notte europea (le 11.30 di Seul), è andato in scena un colloquio in campo tra Diego Simeone e l’attaccante spagnolo, alla presenza di Gustavo López, braccio destro del tecnico. Più di venti minuti sul campo del Seongnam, come dalla foto pubblicata dal portale spagnolo Marca, per parlare del futuro e della voglia di Morata di restare all’Atletico. «Aspettiamo e vediamo» è il messaggio che arriva direttamente dal giocatore e dal suo ambiente negli ultimi giorni. Diverso quello di Simeone che non mette in discussione la sua permanenza: «Sono contento di Álvaro, è importante. Abbiamo un’ottima concorrenza con i cinque attaccanti. Spero che se la giocherà come sempre quando è stato con noi e speriamo di poterlo aiutare a continuare a crescere».

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