Roma inarrestabile: 10 vittorie in 11 gare. La Juve insegue a -6

La squadra di Spugna passa anche sul campo del Milan (2-0) e allunga. Domenica lo scontro diretto fra le due di testa. Torna a vincere la Fiorentina

Le ultime otto giornate che si sono giocate in Serie A hanno avuto un grande comune denominatore, cioè la vittoria della Roma. La squadra di Spugna passa anche sul campo del Milan (2-0) e si riporta a +6 sulla Juventus seconda.

Un cammino, quello delle giallorosse, fin qui quasi perfetto (10 successi in 11 gare), al quale neanche le ragazze di Ganz hanno saputo opporsi. Loro che nella storia del campionato avevano battuto cinque volte la Roma, senza mai perderci in casa. Loro che negli ultimi due mesi di torneo avevano segnato più di tutti (23 gol, 2.9 a match). Loro che si presentavano nel migliore dei modi per l’occasione dopo che nell’ultimo turno avevano rifilato sei reti alla Fiorentina. Ma dall’altra parte c’è una squadra che appare perfetta, ingiocabile, tanto in Italia (dove ha fatto sua pure la Supercoppa), quanto in Europa, dove giovedì farà visita alle campionissime tedesche del Wolfsburg. Ancora un esame dunque, ma la Roma non è mai stata forte come oggi.

Gol dell’ex

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Anche perché, con gli zero gol subiti oggi, fanno 10 clean sheet nel 2022 per la Roma, otto volte più del Milan tanto per rendere l’idea della superiorità. Le giallorosse partono forte e nel primo quarto d’ora la fanno vedere poco alle avversarie, che però reagiscono al 22’ con il gol annullato a Bergamaschi, ottimamente servita da Asllani e brava a tu per tu davanti a Ceasar ma, per sua sfortuna, beccata in fuorigioco. A decidere il match nella ripresa è Manuela Giugliano, che la Roma ha preso nel 2019 proprio dal Milan. La centrocampista colpisce prima al 55’ con un colpo di testa su cross di Haavi e poi trova il raddoppio al 62’ avventandosi col sinistro sulla palla di Serturini. E’ il terzo gol nel giro di due settimane per la 25enne, che vive un momento di grazia. Carattere duro, una tosta. Lei che ha cominciato a scalciare forte già nella pancia della mamma salvo poi innamorarsi del calcio nel campetto dell’aeronautica militare, dove lavora il padre. Del Piero e Pirlo gli idoli: “Raggiungeremo grandi obiettivi”, aveva dichiarato qualche giorno fa. Intanto con la Roma guarda tutti dall’alto verso il basso. Il primo posto in vista dei playoff di fine stagione è sempre più al sicuro. E domenica sarà il momento dello scontro diretto con la Juve.

Che paura

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Torna a vincere la Fiorentina, che non ci riusciva dal 23 ottobre (2-1 alla Samp) e che raggiunge così il terzo posto, scavalcando l’Inter. La partita col Como non si presentava affatto banale, perché le lombarde erano reduci da sei punti negli ultimi cinque match, compresi i pareggi contro Milan e Juventus. Ma la squadra di Patrizia Panico con le neopromosse non sbaglia mai (36 successi su 37 nella sua storia) e nel giro di 4’ è già avanti di due gol. Dopo appena 20 secondi Kajan approfitta di un errore della difesa avversarie e fa 1-0, poi al 4’ ecco il raddoppio di Longo, che al 58’ calerà il tris su gran palla di Johannsdottir. Prime due reti in questa Serie A per l’attaccante 22enne presa in estate in prestito dal Milan. Ma nel finale il Como, che non muore mai, rimette tutto in discussione con Korlenas e – soprattutto – con un altro gol di Beccari, la 18enne delle meraviglie che, in prestito dalla Juventus, nelle ultime settimane aveva già punito il Milan e, appunto, le bianconere. Il Como perde 3-2 e resta al penultimo posto. Ma con un talento così salvarsi non sarà impossibile.

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