Roma, il retroscena: Maresca e quei timori di Mourinho

ROMA – Mourinho se l’aspettava. Quando ha saputo che per Udinese-Roma era stato designato Fabio Maresca, ha avuto un sussulto. Non l’ha detto pubblicamente, in sala stampa, ma ne ha parlato privatamente alla squadra e alla dirigenza. Non era esattamente l’arbitro che avrebbe voluto incontrare, ecco. A fine partita poi ha commentato con lucidità il risultato, senza però risparmiare una frecciata: “Quando perdi 4-0 non puoi lamentarti dell’arbitro. Che non ha fatto disastri ma ha semplicemente diretto secondo il proprio livello. Lui è così. In una partita molto fisica, ha dato il primo giallo all’artista della partita…”. Cioè Dybala. Ammonizione piuttosto severa, tra l’altro. Maresca ha sanzionato anche Mourinho, che per tutto il primo tempo era sembrato piuttosto nervoso per l’atteggiamento dell’Udinese, ritenuta colpevole di perdere tempo. E nella ripresa, dopo qualche altro errore, ha fatto arrabbiare i giocatori per il contatto in area tra Becao e Celik, che appartiene alla categoria dei “rigorini”: quando vengono concessi sono considerati accademicamente corretti, quando vengono ignorati non possono essere contestati dal Var.  

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I precedenti

Lo scetticismo di Mourinho derivava dall’attenta analisi dei precedenti. Maresca, internazionale della sezione di Napoli, non veniva abbinato alla Roma da 11 mesi. Per la precisione dal turbolento posticipo contro il Milan dello scorso campionato all’Olimpico, il 31 ottobre 2021. In quel caso, pur richiamato dal Var dopo aver fischiato il rigore a favore di Ibrahimovic per un contatto dubbio con Ibañez, proseguì per la sua strada senza rivedere la decisione. Ma poi, nell’altra area di rigore, non intervenne per punire un intervento di Kjaer su Pellegrini. Quella serata, in cui sbagliò anche a espellere il milanista Hernandez, gli costò cara perché il designatore Rocchi lo fermò, facendolo ripartire dalla Serie B. Per tornare a dirigere una partita importante di A, Maresca ha dovuto attendere le ultime giornate quando gli è stato assegnato il derby di Genova. È curioso infine osservare che la Roma abbia tenuto un ottimo ritmo con questo arbitro fino all’arrivo di Mourinho: 5 vittorie e 5 pareggi. Da quando c’è Mourinho invece la Roma ha perso con Maresca tre volte su tre: il terzo incrocio è stato a Verona lo scorso anno (2-3). 

Karsdorp da incubo

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