Roma, i prestiti: flop Under e Kluivert, Florenzi ok col Psg. Mistero Bianda

ROMA – Per il mercato della prossima stagione la Roma spera di poter contare sulle cessioni di quei giocatori che sono stati ceduti in prestito ai vari club europei. Sono in tutto sette i calciatori della prima squadra mandati a giocare perché fuori dal progetto di Fonseca, ecco il loro rendimento in questa stagione. 

CENGIZ UNDER – Il grande salto in Premier League non ha giovato all’attaccante turco, poco impiegato e in difficoltà nel Leicester. Dopo il flop con la Roma, dovuto anche agli infortuni muscolari, anche nel club inglese le cose non stanno andando meglio: solo nove presenze in Premier, solamente una partendo titolare, e tanti spezzoni di gara che lo hanno portato a regalare sì due assist ma nessun gol. Rete che è arrivata invece in Europa League dove ha giocato quasi tutte le gare dal primo minuto: nell’ultimo match però non è riuscito a evitare l’eliminazione del Leicester negli ottavi di finale della competizione. Under è stato prelevato dal club inglese con la formula del prestito per tre milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a ventitré: con questo rendimento però appare difficile che il club possa esercitare l’opzione. Appuntamento alla fine della stagione. 

JUSTIN KLUIVERT – Vedi Under. Le difficoltà dell’olandese sono simili al suo ex compagno di squadra turco. Al Lipsia l’ex Ajax sta faticando a trovare continuità e quel rendimento che aveva portato la Roma a spendere venti milioni di euro. Dopo due stagioni di alti e bassi la Roma lo ha mandato a giocare nel club tedesco (che la stagione precedente aveva anche accolto Schick riuscendolo a valorizzare). In Bundesliga Kluiver ha disputato dodici partite, di cui solo cinque da titolare: un gol e un assist in totale. Rete anche in Champions, con sette apparizioni tuttee partendo dalla panchina. Tra Roma e Lipsia non è stato fissato un diritto di riscatto: il giocatore probabilmente tornerà nella Capitale a meno che a fine stagione i club non riescano a mettersi d’accordo per una cifra che non costringa i giallorossi a dover fare una minusvalenza. 

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ALESSANDRO FLORENZI – Fin qui è il giocatore con il rendimento migliore dei vari prestiti. Al Psg l’ex capitano della Roma ha trovato campo e continuità, riuscendo a totalizzare ventinove presenze tra Ligue 1, Champions e coppa nazionale. Due gol e un assist, molto probabilmente il terzino resterà in Francia anche la prossima stagione: il Psg è pronto a esercitare il riscatto per nove milioni di euro.

STEVEN NZONZI – Trentasette presenze col Rennes, di cui trentasei da titolare (una addirittura con la fascia da capitano). Nzonzi è uno dei pilastri del club francese che in questa stagione sta trovando maggiori difficoltà rispetto alla scorsa stagione e sta lottando per qualificarsi alla nuova Conference League. Nzonzi ha un solo anno di contratto con i giallorossi, questo potrebbe facilitare il club francese a trovare un accordo con la Roma per lasciarlo definitivamente a Rennes. 

ROBIN OLSEN – Poche presenze, ma di sostanza. Robin Olsen come secondo portiere all’Everto si è fatto apprezzare, tanto da convecere Carlo Ancelotti a puntare su di lui anche la prossima stagione. Nove presenze totali in stagione in cui ha dimostrato di essere affidabile come vice. La rapina subita qualche settimana fa da ladri armati anche di machete ha spaventato lui e la sua famiglia, tanto da far pensare a un ritorno immediato in Svezia. La società però ha trovato a tutti una sistemazione momentanea alternativa. Il portiere è di proprietà della Roma e in prestito all’Everton, ma se fino a qualche settimana fa la sua permanenza sembrava scontata (con tanto di endorsement di Ancelotti), adesso non è più così: come riporta il Daily Mail, è improbabile che Olsen continui la sua avventura in Inghilterra. Effetti normali della paura, che solo il tempo potrà attutire.

ANTE CORIC – Il mistero continua ad infittirsi, e i tifosi della Roma non riescono a capire come Monchi abbia potuto spendere sei milioni per acquistarlo dalla Dinamo Zagabria. Con meno di cinque presenze in due anni alla Roma, quest’anno i giallorossi hanno decido di mandare nuovamente in prestito Coric, questa volta al Venlo. Ma dopo aver giocato appena 72 minuti da ottobre, il giocatore e il suo entourage, d’accordo con il club olandese, hanno deciso di separarsi. A gennaio il giocatore è passato all’Olimpia Lubiana, società che milita nel campionato sloveno. Qui il ragazzo ha ritrovato il campo, con cinque presenze e tutte dal primo minuto. 

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WILLIAM BIANDA – Pagato anche lui sei miloni (più cinque di bonus) dalla coppia Monchi-Balzaretti, in due anni il suo valore è diminuito del 90%. Il difensore centrale non è mai sceso in campo con la maglia della Roma (se non in Primavera) e in questa stagione è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto allo Zulte Waregem, club belga. Dopo un inizio positivo, con cinque partite giocate da titolare, il difensore è uscito dai radar. L’ultima apparizione risale al 19 dicembre, nel match terminato in anticipo per la doppia ammonizione che lo ha costretto alla squalifica di una giornata. Poi Bianda è scomparso. Ben quattordici partite senza essere convocato, nessuna informazione in merito a infortuni o provvedimenti disciplinari sia dai media locali che sul sito del club. Un’altra stagione flop per questo ragazzo, forse cresciuto troppo in fretta per il costo del suo cartellino. 

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