Roma, dal torello al “doppio sprint”: ecco i nuovi esercizi di Mourinho

ROMA – Nuova giornata di allenamenti per la Roma di José Mourinho, reduce dal test di ieri contro il Montecatini battuto per 10-0. La squadra alle 17 è scesa in campo sotto lo sguardo del tecnico portoghese ma anche dei giornalisti: l’allenamento, aperto oggi alla stampa, è cominciato con il consueto lavoro di riscaldamento in palestra, poi proseguito in campo con la sessione atletica tra esercizi di mobilità articolare e torello. Prima di cominciare però Mourinho ha fatto visionare tramite il maxi schermo alcuni movimenti fatti durante la gara di ieri contro il Montecatini, analizzando in particolare il movimento dei due mediani. Assenti Borja Mayoral, Zalewski e Calafiori. 

Mourinho ha visionato tutti gli esercizi insieme ai suoi preparatori che davano istruzione alla squadra. L’occhio vigile dello Special One su ogni giocatore anche durante il torello personalizzato: perché chi sbaglia passa immediatamente in un altro gruppo e va al centro del cerchio. Quattro gruppetti, tre composti da cinque giocatori, uno invece da quattro che come urla Mourinho fa il “Quattro contro zero”, ovvero si passa il pallone aspettando che un giocatore scali da un altro gruppo. 

Subito dopo l’esercizio “Doppio sprint”, con tempo di recupero alto e densità dello stimolo elevato. “Sprintiamo a mille”, ha urlato Rapetti al gruppo.  A coppia i giocatori devono correre da una porta all’altra in mezzo alle sagome, dalle fasce partiv il cross al centro dell’area per il tiro del giocatore. Una volta calciato in porta, il giocatore deve correre verso la porta da cui è partito e ripetere l’esercizio. Esercizio, ma sempre a competizione con due gruppi ben separati e distinti dai fratini. Applausi da Mourinho a Fuzatoi per una parata su Mancini. 

Chiusura poi con la partitella sul possesso palla con due squadre da sette e tre jolly (4-2-3-1) a smistare il gioco per entrami i gruppi. Dall’altra parte del campo invece esercizi e schemi per i trequartisti (a giro con i jolly della partitella) Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan, poi El Shaarawy, Carles Perez e Villar. 

Verdi: Smalling, Mancini, Bove, Veretout, Darboe, Karsdorp, Tripi
Rossi: Reynolds, Feratovic, Ciervo, Ibanez, Darboe, Dzeko, Kumbulla. 
Blu (jolly): El Shaarawy, Carles Perez, Villar. Nella seconda partitella Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan

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