Roma, Calvarese sarà più di un analista

ROMA – Meno di un manager ma più di un analista. L’arrivo di Gianpaolo Calvarese, nuovo consulente della Roma, risponde a una precisa necessità della società che ha trovato corrispondenza nelle intenzioni dei Friedkin: inserire una figura professionale di riferimento diretto per gli arbitri, a Trigoria e anche fuori. Non prenderà il posto di Vito Scala, a cui da qualche anno è stato affidato il ruolo di dirigente addetto agli arbitri, ma potrà agevolarne il compito nei rapporti con le istituzioni dopo una prima parte di stagione in cui la Roma si è spesso lamentata per il trattamento ricevuto. […]

Calvarese e la lezione a Trigoria

[…] Calvarese è già stato a Trigoria per tenere una lezione alla squadra sul Var, sulle regole più controverse e aggiornate, distribuendo consigli sul comportamento da tenere in campo per dialogare con gli arbitri. Per conto della società stilerà un profilo tecnico e caratteriale dell’arbitro designato a dirigere la Roma, fornendo input ai giocatori: quanto ammonisce, come reagisce alle proteste, se è abituato a subire le pressioni del Var etc. E’ un lavoro di cui tante altre squadre professionistiche si avvalgono da anni, affidandosi tutte a ex arbitri: il Milan ad esempio ha sotto contratto Andrea Romeo, la Lazio ha chiamato Marco Gabriele, l’Inter si avvale della competenza dell’ex guardalinee Giorgio Schenone. Il capostipite del genere fu Riccardo Pinzani, che aprì la strada nel Parma. Anche alla Roma in passato un analista degli arbitri c’era: Alberto Dionisi, al quale però non venne rinnovato il contratto nel 2019.  

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