Rodrygo show a casa Chelsea: Il Real vince ancora 2-0 e passa senza problemi

Sprecano troppo i londinesi, gli spagnoli bissano il risultato dell’andata al Bernabeu e aspettano ora il ritorno tra Bayern e City, che parte con 3 gol di vantaggio

Filippo M. Ricci

18 aprile – Milano

Per un po’ c’è stata partita, ma la qualificazione non è mai stata veramente in discussione. Troppo grande la differenza tecnica e psicologica tra Chelsea e Real Madrid. E tra i due allenatori: Carlo Ancelotti ha sempre fame. Frankie Lampard, assurdo richiamarlo anche se ad interim dopo il flop chiuso nel 2021, infila la sua quarta sconfitta in 4 panchine coi Blues (un solo gol segnato) e il Madrid vola verso la sua 32a semifinale di Champions, l’undicesima nelle ultime 13 stagioni. La seconda squadra che è approdata tra le quattro migliori più volte è il Bayern, lontanissimo a quota 20. Questo per dare ancora una volta l’idea di chi sono i ‘reyes de Europa’: quelli vestiti di blanco che ieri sera in tribuna avevano un tifoso veramente reale, Juan Carlos, Rey Emerito. Il Madrid dopo il 2-0 del Bernabeu a Stamford Bridge ha replicato lo score con una doppietta di Rodrygo e aspetta la vincente del duello tra il City (in grande vantaggio) e il Bayern. Per il Chelsea diciottesima sconfitta stagionale, e sono 7 partite consecutive senza vittorie (con 3 allenatori diversi) e 5 rovesci.

ONCE DE GALA

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Carlo Ancelotti non vuole sentirsi dire che ha un ‘once de gala’, una formazione tipo, ma quella schierata stasera a Stamford Bridge comincia ad esserlo: gli stessi uomini usati a Barcellona in Copa del Rey, trionfo per 4-0, e nelle due sfide col Chelsea, doppio 2-0. E quindi Camavinga terzino sinistro, Valverde con Kroos e Modric, Rodrygo e Vinicius con Benzema che è diventato il sesto giocatore a raggiungere le 150 presenze in Champions dopo Cristiano Roaldo, Casilla, Messi, Xavi e Giggs.

QUATTRO CAMBI

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Lampard continua a cambiare e a cercare frettolosamente e inutilmente la sua strada. Rispetto al Bernabeu ha confermato la difesa a tre (non usata nelle due sconfitte in campionato con Wolves e Brighton) ma con sostanziali modifiche: Chalobah per l’infortunato Koulibaly, Cucurella per lo squalificato Chillwell, centrocampo invariato e davanti Gallagher e Havertz per Sterling e Joao Felix, finiti in panchina con altri elementi offensivi come Mudryk, Zyech, Mount e Pulisic. Il Chelsea aveva bisogno di segnare e Lampard ha schierato in campo 11 uomini che tutti insieme in questa stagione hanno segnato appena 17 gol, 9 solo Havertz. “Non abbiamo una bacchetta magica com la quale possiamo dire ai giocatori, iniziate a segnare” ha detto Super Frank prima della gara. Molto vero. Però magari giocare con gente più offensiva può aiutare.

OCCASIONI BLUE

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Pochi attaccanti, ma buone intenzioni. I Blues partono meglio del Madrid che può e sa aspettare, e che rischia subito (11’) tantissimo quando un rimpallo tra Havertz e Alaba offre a Kante una palla d’oro che il piccolo francese spara incredibilmente a lato col mancino. Resterà la migliore occasione del Chelsea fino al consueto miracolo di Courtois che al 46’ si fa gigante per opporsi a Cucurella stoppando con mano di ferro la conclusione da 6 metri dello spagnolo, lento nel controllo.

PALO BLANCO

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In mezzo, il Madrid ha tenuto poco palla ma avuto diverse chances. Rodrygo ha svegliato i suoi colpendo il palo dopo aver bruciato Chalobah (20’). Poi le parate di Kepa su Vinicius, Benzema e Modric, e al 41’ è stato ancora Vinicius a sprecare un grande invito di Modric colpendo fuori misura col sinistro con Fofana bruciato.

I GOL DI RODRYGO

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La ripresa inizia come la prima parte, con una buona palla di Havertz per Kante, con la conclusione ravvicinata che colpisce il fondoschiena di Militao. Rimasto in campo nonostante il giallo (con squalifica) e un acciacco fisico. Fuori Alaba per Rudiger. E partita chiusa al 58’. Cucurella fuori posizione, Militao lancia Rodrygo che salta Chalobah e arriva fino alla linea di fondo: Benzema non riesce a raccogliere l’eccezionale invito ma la palla arriva a Vinicius che ferma il tempo e poi serve Rodrygo, controllo e palla depositata i rete per il 12° gol stagionale. I gol diventano 13 al’80’ grazie a un lancio di Rudiger per Vinicius che scarica su Valverde, col Charrua che offre a Rodrygo una rete a porta vuota. Per il brasiliano già 16 reti in 37 partite di Champions.

VERSO LA ‘DECIMOQUINTA’

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A quel punto Lampard aveva fatto entrare Mudryk, Sterling e Joao Felix, troppo tardi. E anche molto poco. L’ultima parata di Courtois era arrivata al 65’ su un tiro di Enzo Fernandez. Dalla sfida tra Chelsea e Real Madrid sono usciti i vincitori delle ultime due Champions: il Real prosegue la sua corsa verso la ‘quindicesima’, il Chelsea pensa agli oltre 600 milioni spesi, ai 4 allenatori usati, al nulla di questa stagione che in Premier lo vede più vicino alla zona retrocessione che alla zona Champions. I ricchi sprecano soldi, e piangono

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