Retegui, tra le tante Italiane alla finestra ora spunta l’ombra lunga dell’Eintracht

Mateo Retegui vuole l’Italia. Dopo aver realizzato due gol nelle prime due uscite con la maglia azzurra, l’attaccante classe 1999 ha maturato una volontà chiara per il suo futuro professionale: la priorità è quella di giocare in Serie A. Nel gennaio scorso ci avevano provato sia il Verona che l’Udinese offrendo 10 milioni di euro al Tigre. Ora grazie all’improvviso exploit il valore del cartellino è raddoppiato. 

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INTER IN AGGUATO – Retegui è il prototipo dell’attaccante moderno: gran fisico, buona rapidità, si muove prevalentemente in area di rigore e vede bene la porta. Gli 8 gol in 11 partite stagionali nel campionato argentino ne sono la prova certificata. L’Inter si è mossa in anticipo e ha incassato il gradimento totale del giocatore, ma prima di iniziare una vera e propria trattativa con il Tigre (che riscatterà il giocatore del Boca Juniors per 2 milioni di euro riservandogli il 50% sulla futura rivendita) deve aspettare almeno fino a giugno. Per affondare il colpo per Mateo serviranno due condizioni: la qualificazione alla prossima Champions League e qualche cessione eccellente. 

CHE CONCORRENZA- L’Inter è forte su Retegui, ma non è il solo club italiano interessato: Napoli e Roma osservano gli sviluppi con grande attenzione. Anche il Milan lo ha fatto seguire in diverse occasioni da almeno un anno e mezzo. Maldini e Massara, però, non sono interessati a partecipare ad aste. Il rischio che possa scatenarsi c’è considerando che l’Eintracht Francoforte ha già presentato un’offerta all’entourage del bomber in previsione di una cessione a cifre super di Kolo Muani. Mateo ha memorizzato quelle che sono le prospettive economiche e sportive del club tedesco ma ha ribadito che prima vuole aspettare un’opportunità dall’Italia. 
 

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