Il pareggio contro l’Udinese ha riportato un pizzico di morale positivo all’interno del Cagliari. Le quattro sconfitte consecutive che hanno complicato la corsa salveza stavano iniziando a essere pesanti, tanto da portare Ranieri a rassegnare le proprie dimissioni, non accettate dalla squadra e dalla società. Un momento complicato da cui i rossoblù vogliono uscire anche se in casa contro il Napoli non sarà affatto semplice. Il tecnico dei sardi ha parlato in conferenza a due giorni dalla gara: “Non ci siamo dati per battuti, dobbiamo giocare queste ultime gare senza guardare il nome dell’avversario”.
Cagliari-Napoli, conferenza Ranieri
Claudio Ranieri ha presentato la sfida contro il Napoli: “Affrontiamo il Napoli che non è in crisi, magari non riesce quello che riusciva l’anno scorso ma hanno sempre una rosa forte. Incontriamo una squadra gagliarda con lo scudetto sulla maglia”. Sul match d’andata: “Giocata bene senza remore, abbiamo fatto la nostra partita. La squadra si è espressa bene”. Sulla settimana vissuta: “Dovevamo rimetterci a posto come squadra che vuole salvarsi, dobbiamo uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato il massimo”.
L’allenatore è tornato a parlare delle dimissioni: “Dopo la Lazio mi sono dimesso, i ragazzi l’hanno capito e hanno reagito. Ero convinto al 100% ma come ho sentito i ragazzi ho capito che non potevo e non dovevo. Poche volte capita che quando un allenatore va via la squadra sta zitta. Dopo la promozione vogliamo raggiungere la salvezza lottando fino in fondo”. In chiusura sugli infortunati: “Shomurodov sta lavorando a metà, idem Oristanio. Sulemana ha avuto un risentimento e fa differenziato. Hatzidiakos e Mancosu non sono disponibili. Nandez ha fatto tutta la settimana al 100%. Mentre Viola aveva bisogno di rifiatare come Prati”.
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