Quattro volte in Serie A e tre in Europa: Milan, quanto pesano le rimonte subite

La squadra di Pioli non ha saputo gestire il vantaggio contro Salernitana e Udinese: era già accaduto con Sassuolo e Spezia. In Champions, Liverpool e Atletico hanno spento le illusioni rossonere

Forse Pioli ha un problema: blindare il risultato. Per la settima volta in stagione, la seconda di fila dopo il pari con la Salernitana, il Milan si è fatto riacciuffare dopo essere passato in vantaggio. Attenuante non da poco stavolta: il gol di Udogie era da annullare, era viziato da un tocco con il braccio, ma il problema rimonte resta. Soprattutto perché è capitato di nuovo. All’Arechi i rossoneri sono passati in vantaggio con Messias dopo cinque minuti, poi hanno subito due gol da Bonazzoli e Djuric, salvo poi rimontare con Rebic. Due punti persi. Come contro l’Udinese venerdì sera. Gol di Leao, pari dell’ex Verona.

In Europa

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La prima rimonta subita è arrivata nel girone di Champions, ad Anfield, prima giornata contro il Liverpool. Il Milan passa in svantaggio con l’autorete di Tomori, poi rifila due gol in tre minuti con Rebic e Diaz. Nel secondo tempo, però, Salah ed Henderson regalano i tre punti al Liverpool. Stesso risultato al ritorno, ultima giornata: Tomori apre i giochi nei primi minuti, Salah e Origi li chiudono tra primo e secondo tempo. Tre punti persi. Gli stessi contro l’Atletico Madrid a fine settembre, nell’1-2 di San Siro: Leao porta in vantaggio i rossoneri, ma un guizzo di Griezmann e un contestato rigore al 90’ di Suarez fanno felici i Colchoneros.

In Serie A

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Quattro rimonte subite in campionato invece. La prima contro il Sassuolo il 28 novembre. Romagnoli apre le danze, ma i ragazzi di Dionisi calano il tris: Scamacca, autorete di Kjaer e Berardi. I neroverdi vincono 3-1 a San Siro. Seconda sconfitta di fila per i rossoneri dopo il 4-3 contro la Fiorentina. La seconda rimonta, invece, arriva contro lo Spezia a gennaio. Gol di Leao ripreso da Agudelo e Gyasi, ma c’è da sottolineare l’errore dell’arbitro Serra prima del 2-1 dell’attaccante ghanese.

Errori

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Le mani di Rebic che stringono il volto del direttore di gara diventano l’immagine simbolo della serata. Il croato sorride in modo ironico, sembra dirgli “ma come hai fatto ad annullare quel gol?”. Minuto 92 di Milan-Spezia, 1-1, Simone Bastoni contrasta l’ex Eintracht mentre calcia. Fallo, certo, ma il pallone arriva veloce sul sinistro di Messias, che piazza la sfera sotto il sette e chiude la partita. Tutto fermo però, annullato: Serra aveva già fischiato l’intervento sul croato ignorando il vantaggio. Alla fine sarà rimonta, tre punti persi. Di Salernitana e Udinese abbiamo già detto. Anche quest’ultima viziata da un errore arbitrale.

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