Psg-Milan è la sfida Champions tra Lucas e Theo Hernandez

Per la prima volta s’incrociano da avversari. Lucas e Theo hanno poco più di un anno di differenza: 27 il difensore del Psg, 26 quello del Milan. Nati in Francia, a Marsiglia, ma cresciuti a Madrid con la madre Laurence, che li ha cresciuti da soli dopo l’abbandono del padre, l’ex difensore di OM e Atletico, Jean-François. Intervistato dall’Equipe un anno fa, smentì la versione materna, ma è un dato di fatto che i due fratelli fino all’anno scorso non avessero notizie del padre da circa 18 anni. Emigrato in Tailandia e poi tornato in Francia, mentre i figli muovevano i loro primi passi da calciatori in Spagna, nelle giovanili dell’Atletico. Se il campione del Mondo 2018 s’è affermato subito con i Colchoneros (2014-2019), Theo c’ha messo un po’ più di tempo prima di essere riconosciuto come terzino di livello internazionale al Milan. Chiuso da suo fratello e da Filipe Luis, Theo è partito a 19 anni in prestito all’Alaves, dove è esploso, ma senza mai scontrarsi con il fratello in match ufficiali. Dopo la sua buona stagione nei Paesi Baschi ha firmato con il Real Madrid, che pagò la clausola da 25 milioni all’Atletico. Un passaggio che accese la rivalità tra i due, pur non riuscendosi mai a incrociare in campo. Coi Blancos, però, Theo non ha mai trovato tanto spazio e nell’estate del 2019 entrambi lasciarono la Spagna: Lucas passò al Bayern Monaco per 80 milioni, Theo si fece convincere da Maldini ad accettare l’avventura al Milan.

Fratelli in bleus

Insieme, però, hanno giocato in nazionale e ora sono considerati titolari inamovibili dal ct della Francia, Deschamps. Lucas centrale, Theo a sinistra. Nel Psg, invece, il fratello maggiore sta giocando da terzino, vista l’assenza prolungata di Nuno Mendes, ma da sempre è più versatile del milanista. Quest’anno, il suo arrivo a Parigi è stato visto con un po’ di snobismo dai tifosi locali, trattandosi di un ragazzo marsigliese, ma le prestazioni sono sempre di livello nonostante il Psg abbia avuto risultati altalenanti. La squadra di Luis Enrique, dall’inizio della stagione, non ha mai centrato 3 vittorie di fila. Ci proverà con il Milan, dopo che nel turno precedente era stata surclassata dal Newcastle 4-1. Il gol della bandiera lo segnò Lucas, schierato a sinistra, proprio come Theo. “Giocare contro tuo fratello, in un match di Champions, sarà incredibile: rappresenterà un momento importante nella storia della nostra famiglia” disse Lucas dopo i sorteggi. Fasce uguali, ma opposte, motivazioni speciali e un obiettivo unico: vincere con la propria squadra e dare un dispiacere, sportivo, al proprio fratello.

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