Primavera Cagliari, Filippi: “Gran spirito di squadra. La strada è quella giusta”

CAGLIARI – La Primavera del Cagliari coglie un altro risultato soddisfacente. Ad Empoli arriva un pareggio in extremis (1-1) grazie alla rete in pieno recupero di Yanken. Questo il commento a fine gara del tecnico della Primavera sarda, Michele Filippi ai canali ufficiali del club rossoblù.

Filippi: “Portiamo a casa un punto prezioso e meritato”

“Portiamo a casa un punto prezioso e meritato per quanto visto nell’arco della gara, soprattutto nel primo tempo. I primi 45′ sono stati di grande spessore, abbiamo tenuto bene il campo in fase di non possesso e ci siamo creati gli spazi giusti quando avevamo la palla tra i piedi. Anche la fase difensiva contro uno dei migliori attacchi del campionato è stata di ottimo livello”.

Filippi: “C’è da limare qualche errore nella gestione tecnica di alcune scelte, ma c’è tempo per migliorare”

“Aver ottenuto un risultato positivo rende merito al lavoro quotidiano dei ragazzi. Ci sono, ovviamente, aspetti su cui migliorare: dobbiamo essere più bravi ad aggredire gli spazi e più rapidi in fase di rifinitura, così da capitalizzare quanto meritiamo. La squadra oggi ha saputo adeguare la velocità del giro palla all’avversario, nel calcio conta capire quando e come farlo. Ci resta da limare qualche errore nella gestione tecniche di alcune scelte, ma i ragazzi hanno la maturità per continuare a migliorarsi”.

Filippi: “Sono soddisfatto del gruppo a dispozione. I cambi sono stati decisivi e denota grande spirito di squadra”

“Il gol di Yanken dimostra che chi entra a partita in corso è importante quanto chi parte dal primo minuto: lui è un 2003 quindi fa parte del giro delle rotazioni come i coetanei, ma è assolutamente consapevole di avere massima fiducia e considerazione da parte di allenatore e staff. Si allena con dedizione perché sa, come tutti, che quello che conta è dare valore ai minuti in cui si sta in campo. Anche oggi i cambi sono stati decisivi, questo denota un grande spirito di squadra. I nuovi arrivi? Completeranno numericamente la rosa, garantiranno caratteristiche eterogenee e ci daranno più soluzioni. Dovranno essere bravi a entrare in un gruppo che sta lavorando bene: il fatto che aumenti la competitività interna spronerà tutti a dare sempre qualcosa in più”.


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