Pressing Roma su Mourinho: i Friedkin vogliono il rinnovo

I Friedkin sono in pressing su Mourinho per rinnovare il contratto. L’allenatore è disponibile, Roma è diventata casa sua, come ha detto Ancelotti, si è formato un connubio perfetto. Mourinho vorrebbe una squadra per vincere, ma sa che non è possibile subito, la Roma deve restare entro i rigorosi paletti del fair play finanziario, non può fare grandi cose sul mercato, ma di sicuro in estate arriverà un altro top player, mentre a gennaio sarà fatto qualche ritocco per colmare le lacune. Lo Special One lavorerà per far crescere e migliorare questa squadra, lo farà con le risorse disponibili, consapevole che i Friedkin faranno di tutto per accontentarlo. Anche giovedì sera il portoghese ha detto che la Roma non è ancora attrezzata per vincere l’Europa League. L’allenatore ha conquistato il popolo giallorosso, ma anche i proprietari americani. Il suo contratto scade nel 2024, aveva firmato un triennale il 4 maggio 2021. Presto si comincerà a lavorare per rinnovare fino al 2025. Finora il tema rinnovo non è mai stato affrontato ufficialmente, ma Dan ha fatto arrivare a José dei segnali chiari anche recentemente. Mourinho vuole crescere e sa che pur avendo dei paletti da rispettare questa squadra può diventare più competitiva. Per muoversi sul mercato probabilmente la prossima estate bisognerà fare anche qualche sacrificio, potrebbe essere necessario privarsi di uno dei giocatori che ha più mercato. Pellegrini, il capitano e la bandiera di questa squadra, non si muoverà. Zaniolo sta discutendo il rinnovo del contratto. Potrebbe partire Ibanez, un difensore che grazie a Mourinho è cresciuto molto fino ad arrivare in Nazionale, ha molte richieste, anche in Premier.

PRIORITÀ CAPITALE

Josè a Roma sta bene. E’ troppo giovane per andare a fare il commissario tecnico del Portogallo, dove gli stenderebbero tappeti rossi. Prolungare la sua avventura in giallorosso è stimolante, molto più che tornare in Premier, anche se ha avuto richieste, anche recentemente. Non è determinante aspettare fine stagione, Mourinho è disposto a mettersi seduto a tavolino anche prima della fine della stagione, anche durante la sosta mondiale. Anche se il rapporto con i Friedkin non è frequente, per i molteplici impegni degli americani, sa che di loro può fidarsi. La storia d’amore tra Josè e la Roma è destinata ad allungarsi, con l’obiettivo di dare altre soddisfazioni ai tifosi dopo la vittoria in Conference League.

UN FEELING SPECIALE

La proprietà giallorossa è decisa a puntare su di lui con un progetto a lungo termine, per continuare nel percorso tracciato: Mourinho è perfetto per i Friedkin: è il front man di una società che ha scelto da subito un basso profilo, ha riconquistato i tifosi, che si erano allontanati durante la precedente gestione, ha saputo valorizzare i giovani, che oggi rappresentano il patrimonio di questa società. Mourinho sul ponte di comando è una garanzia per gli americani, al di là dei risultati ottenuti, che comunque sono importanti e che dimostrano la crescita della squadra sotto la sua gestione. I Friedkin continuano a investire nella Roma e sono intenzionati a portare stabilmente il club tra i grandi d’Europa. Il rapporto tra i proprietari americani e l’allenatore portoghese si è consolidato negli ultimi mesi, anche sul piano umano. Nella sfera tecnica lo Special One ha avuto carta bianca su tutto. Mourinho la sua scelta l’ha fatta, proseguire qui gli regala emozioni, a Roma in un contesto meno competitivo rispetto agli altri dove aveva lavorato, ha trovato nuove motivazioni. Si lascia coinvolgere dolcemente dalla passione della gente, dai tramonti languidi sui tetti della città più bella del mondo.


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