Porto, Conceição: “Dispiace per il gol subito. Abbiamo messo in difficoltà la Juve”

Il Porto supera la Juventus e si porta in vantaggio nell’arco dei 180′ ma la qualificazione resta in bilico. Un piccolo ma importante vantaggio che permette a Conceicao di giocarsi il passaggio ai quarti di finale con due risultati su tre a Torino. Il tecnico ha analizzato la sfida ai microfoni di Sky Sport.

MERITI – Serviva un Porto coraggioso. “Mi spiace per il gol subito, perché sino al 70′ la Juventus è stata resa inoffensiva da una partita di buon livello difensivo. Sapevamo che pressando alti avremmo potuto creare difficoltà alla loro costruzione inaridendo le loro fonti di gioco. La Juventus ha comunque qualità individuali importanti come Chiesa che arriva nell’uno contro uno e calcia bene in porta come abbiamo visto. A livello tattico però abbiamo giocato un’ottima partita ma siamo solo a metà della partita. Dovremo essere molto forti per cercare la qualificazione”.

TATTICO – Un Porto molto attento dal punto di vista tattico. Qualità, corsa, testa e temperamento. Una squadra che per certi versi ricorda da vicino Conceicao giocatore.  “Non è stata una partita spettacolare, ma a questi livelli e contro una squadra più forte contro la Juventus non avevamo molte alternative nell’interpretare il match. Abbiamo messo in difficoltà la Juventus pressando molto Rabiot. Credo che tutti i calciatori abbiano interpretato al meglio il match. Ci sono stati due o tre errori a livelli difensivo e l’abbiamo pagato. Dobbiamo però continuare così senza concedere il minimo pallone. Nel momento in cui abbiamo permesso alla Juventus di creare occasioni ci hanno punito”

RITORNO – Al ritorno due risultati su tre. Situazione ideale per le caratteristiche della squadra lusitana. “Al ritorno dobbiamo avere un’attenzione quasi rigorosa a livello difensivo. La Juventus dovrà andare a caccia del risultato ma se andremo solo a difenderci rischiamo di prendere gol. Di certo ogni partita alla sua storia e per il ritorno la Juventus potrà contare su diversi ritorno”. Di certo, lui tornerà in Italia. Magari forse anche ad allenare. “Non so non si sa mai…”

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