Pjanic riconquista il Barcellona: rinascita blaugrana

E se il centrocampista che va cercando, Xavi lo avesse già in rosa? La faraonica campagna acquisti del Barcellona, che ieri ha comunicato ufficialmente l’accordo con il Siviglia per Koundé, non è ancora finita. Dopo il rinnovo di Ousmane Dembélé, l’arrivo dei parametri zero Franck Kessié e Andreas Christensen e gli ingaggi di Raphinha e Robert Lewandowski, Joan Laporta non è intenzionato a calare il sipario dopo la stretta di mano con il centrale francese. Sulla sua lista ci sono, infatti, anche Cesar Azpilicueta e Marcos Alonso – i due terzini che il Chelsea, imbufalito per il sorpasso blaugrana sui fronti Raphinha e Koundé, sta provando in tutti i modi a trattenere o quantomeno a evitare che finiscano al Camp Nou – e un centrocampista. Ed è proprio in mezzo al campo che potrebbe esserci una sorpresa. Molto dipende da quello che deciderà di fare Frenkie de Jong che, almeno per il momento, non sembra avere una buona predisposizione ad accettare, così come vorrebbe la società blaugrana, l’offerta del Manchester United.

Lewandowski, il re dei bomber passa al Barcellona

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Barcellona, Xavi e Bernardo Silva

Il vuoto lasciato dall’olandese dovrebbe essere occupato, nei piani di Xavi, da Bernardo Silva. Tuttavia, il City (vicino a un accordo con il Brighton per Marc Cucurella) ha fatto capire che non ha nessuna intenzione di privarsi del portoghese. L’altra opzione che il tecnico del Barça sta prendendo in considerazione è quella di puntare forte su Nico, al quale ha chiesto di non muoversi da Barcellona. Il giovane canterano blaugrana, infatti, aveva intenzione di andare a cercare altrove, in prestito, i minuti che Xavi non può garantirgli subito. Il Valencia di Gennaro Gattuso era pronto a spalancargli le porte del Mestalla. E la verità è che il tecnico calabrese ha ancora le braccia aperte. E già, perché, negli ultimi giorni, sono salite davvero tanto le quotazioni di Miralem Pjanic, autore di una gran bella prestazione contro la Juventus: «Sì, la verità è che mi è piaciuto molto – ha assicurato, a fine gara, l’allenatore culé -. Ha una visione di gioco esclusiva e capacità tecniche straordinarie». Parole che fanno sempre piacere, ma se a dirle è il tuo tecnico che per giunta è anche uno dei migliori centrocampisti della storia del pallone, allora la soddisfazione è proprio tanta. Sinora l’ex regista della Juventus non aveva avuto la possibilità di farsi notare da Xavi, uno che per sua stessa ammissione «è sempre stato un esempio per me. Lavorare con lui – ha aggiunto in dichiarazioni raccolte da Fanatik – è speciale ed è arrivato il momento di mostrare ai tifosi il vecchio Pjanic». Al ritorno dalla tournée negli Stati Uniti, lo staff tecnico del club catalano prenderà una decisione e per il bosniaco – che a Barcellona è sempre stato visto come un errore – essere preso in considerazione è già, di per sé, una vittoria.

Atletico Madrid, le parole su Cristiano Ronaldo

«Non so chi ha inventato la storia di Cristiano Ronaldo, ma è praticamente impossibile che arrivi». Senza quel “praticamente”, ogni discorso sarebbe chiuso. E, invece, Enrique Cerezo ha preferito lasciarlo aperto. Solo un po’, ma aperto. Sebbene i tifosi colchoneros abbiano fatto capire ai propri dirigenti che CR7 proprio non lo vogliono, il presidente dell’Atlético Madrid non se l’è sentita di dare un dispiacere del genere all’amico Jorge Mendes men che meno ora che il suo assistito sta cercando di ottenere dal Manchester United il via libera non solo per andar via, ma anche e soprattutto per farlo gratis e diventare realmente appetibile agli occhi di un possibile acquirente. È praticamente impossibile che i Red Devils accettino, ma anche questo “praticamente” gioca a favore del fuoriclasse lusitano.

Higuain e l'incontro con Pjanic: sorrisi e abbracci tra i due ex Juve

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