Piquè solleva un polverone: “Ai rigori vince sempre chi batte per primo, non è giusto”

Il difensore spagnolo ha avuto modo di polemizzare su Twitter sul fatto che quando si va sul dischetto…vince sempre chi inizia a calciare. Una teoria che apre il fianco alle critiche e che…viene smentita dopo poche ore in Copa America!

A Wembley, dopo 120 minuti di battaglia, per decidere la prima finalista degli Europei ci sono voluti i calci di rigore. Alla fine ha vinto l’Italia, grazie agli errori di Dani Olmo e di Morata, che rendono ininfluente quello di Locatelli, che da primo ad andare sul dischetto ha cominciato la serie come peggio non poteva. Ma i penalty, si sa, fanno storia a sè. Qualcuno li chiama “lotteria” e non è così, perchè non si tratta soltanto di fortuna. Ci vuole preparazione, tanta forza mentale e quintali di freddezza. Come quella di Jorginho, che l’ultimo rigore lo calcia al rallentatore, con Unai Simoni che ormai ha battezzato un angolo e non può fare altro che vedere il pallone accomodarsi docilmente dall’altro lato.

PRIMO – Dunque, i rigori decretano la vittoria azzurra e non potrebbe esserci nulla da dire. A meno di non chiamarsi Piquè. Il difensore spagnolo, che ha detto addio alla nazionale dopo il mondiale 2018, ha avuto modo di polemizzare su Twitter. Su cosa? Beh, sul fatto che quando si va sul dischetto…vince sempre chi inizia a calciare. “Non è una casualità che nelle quattro sfide che sono finite ai rigori tra Euro 2020 e Copa America abbia sempre vinto la squadra che è andata sul dischetto per prima. Le statistiche dicono che il primo ha più possibilità e non credo che sia giusto che in una competizione simile un sorteggio ti faccia partire svantaggiato”. E la polemica è servita.

SMENTITA – “Cosa dobbiamo fare, far tirare tutti assieme, possibilmente non nella stessa porta?”, chiede qualcuno, rispondendo direttamente al campione del mondo 2018 con una discreta dose di ironia. Una dichiarazione, quella di Piquè, che apre il fianco a parecchie prese in giro da parte dei tifosi italiani. E che comunque viene smentita nel giro di qualche ora dalla semifinale di Copa America. Anche Colombia e Argentina finiscono ai rigori la loro partita e a iniziare a battere sono i Cafeteros. Peccato che ad andare in finale siano Messi e compagni, nonostante il primo rigorista sia stato Cuadrado. Insomma, la teoria di Piquè finisce fuori dalla finestra in un attimo. E chissà, forse può essere derubricata a semplice…arrabbiatura da eliminazione!

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