Pinamonti: “Potevo essere Sinner, poi è arrivata l’Inter”

L’attaccante dell’Empoli, di proprietà dell’Inter, si racconta a Sportweek: il Trentino, la sua terra, il tennis, la fede nerazzurra e una domanda a cui non rispondere: “Quella sul futuro”

Fabrizio Salvio – foto di Niccolò Rastrelli

7 maggio – Milano

Bastano 12 gol a fine aprile, tra cui due rifilati al Napoli nel giro di quattro minuti, per meritarsi il centro del palcoscenico, i riflettori sparati addosso? Sì, se li hai fatti nell’Empoli e non nel Liverpool, è la prima volta che vai in doppia cifra e, soprattutto, fino a qualche mese fa venivi considerato la classica promessa mancata.

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