Perchè Bellingham può essere il prossimo Golden Boy di Tuttosport

I giornali inglesi sono impazziti per lui come non accadeva dai tempi d’oro di Beckham: non si fatica a capirne le ragioni. E non soltanto perché Jude Bellingham è stato il primo nato dopo il 2000 a segnare un gol al Mondiale e, a 19 anni 145 giorni, il secondo marcatore più giovane nella storia dell’Inghilterra ai Mondiali dopo Michael Owen (18 anni 190 giorni). Il gioiello e capitano del Borussia Dortmund è abituato ai record. Nel 2020, quando il club tedesco l’ha acquistato dal Birmingham, l’ha reso il minorenne più pagato nella storia del mercato (30 milioni di euro). Nel 2021, è stato il più giovane esordiente in assoluto. Figlio d’arte (il padre, Mark, calciatore e poliziotto, segnò 725 gol in 850 partite fra i dilettanti), Jude è cresciuto nel Birmingham City. Secondo il Daily Mail, la sua prossima squadra sarà il Manchester City, ricalcando le orme di Erling Braut Haaland.

Centrocampista dai piedi buoni e dalla corsa inesauribile, due anni fa Bellingham era sul taccuino di Paratici e la Juve sembrava sul punto di chiudere l’affare, ma il Dortmund s’ìmpose in volata. Quest’anno, il capitano del Borussia si è piazzato terzo nell’edizione vinta da Gavi del più importante riconoscimento internazionale assegnato ogni anno da Tuttosport al miglior Under 21 Sin d’ora, si candida a vincere il premio nel 2023. Secondo il Cies di Neuchatel, il diciannovenne inglese, gioiello e capitano del Borussia Dortmund, ora vale già 200 milioni di euro. Il futuro è suo. E anche il presente.