Pedro non basta, la Lazio resta al buio: l’Az Alkmaar vince 2-1 in rimonta

All’Olimpico, per l’andata degli ottavi di finale, i biancocelesti si portano avanti al 18′ grazie a un gol dello spagnolo. Gli olandesi però pareggiano al 45′ con Pavlidis e segnano la rete vittoria al 62′ con l’ex milanista Kerkez

Scivolone casalingo per la Lazio nell’andata degli ottavi di Conference League. Successo in rimonta dell’Ak Alkmaar dopo che il gol di Pedro al 18’ aveva dato l’illusione di una gara già instradata a favore dalla formazione di Sarri. Che invece si mostra molto incerta nel gioco e troppo imprecisa al tiro: lontana dalla prestazione di venerdì che ha portato la vittoria sul campo del Napoli. Gli olandesi pareggiano prima dell’intervallo e realizzano il gol partita al 17’ della ripresa, tra errori evidenti dei biancocelesti. Ora prospettive di qualificazione decisamente complicate per la Lazio in vista del ritorno del 16 marzo in Olanda.

PAVLIDIS RISPONDE A PEDRO

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Sarri cambia mezza squadra rispetto alla formazione schierata al Maradona. Deve fare a meno dell’infortunato Immobile ma non rinuncia a Milinkovic e Luis Alberto da titolari. Tra i pali, spazio a Maximiano. In difesa, tornano Casale e Lazzari; Cataldi riprende il suo posto in regia; Felipe Anderson spostato al centro del tridente con l’innesto di Pedro sulla destra. Avvio arrembante della Lazio. Al 3’, Milinkovic da buona posizione non trova il tocco giusto per inquadrare la porta. Due minuti, colpo di testa del serbo: fuori. Si allungano gli olandesi: la gara si sposta a centrocampo. Al 18’, la Lazio coglie il varco per passare in vantaggio. Dalla sinistra, Zaccagni serve Pedro che a volo di sinistro fa secco Ryan da centro area. Si fa avanti l’Az Alkmaar: Maximiano anticipa Reijnders. Riparte la Lazio: colpo di Pedro respinto dal portiere. Ma la squadra di Jansen sa rendesi pericolosa: al 31’, palo su tocco di Mijnans deviato da Cataldi. I biancocelesti azionano il pressing per smorzare il ritmo degli avversari. Con la qualità del palleggio la formazione di Sarri riguadagna metri. Casale, già dolorante al ginocchio (Romagnoli in fase di riscaldamento), subisce una dura entrata di Pavlidis. Al 45’, il pareggio olandese. Milinkovic perde palla, Reijnders smista per Karlsson sulla sinistra, assist per Pavlidis che sfugge a Patric e beffa l’incerto Maximiano. Milinkovic prova a riscattarsi subito: bolide dalla distanza che timbra la traversa dopo esser stato smanacciato da Ryan.

RIBALTONE OLANDESE

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Al rientro dopo l’intervallo, c’è Romagnoli al posto di Casale. Lazio in proiezione offensiva. Buon fraseggio biancoceleste all’8’, ma è debole la conclusione di Felipe Anderson, parata da Ryan. Az ben coperto. Al 14’, rapida incursione di Luis Alberto, il tentativo di Milinkovic viene controllato da Ryan. Al 17’, il sorpasso degli olandesi. Pallone sfuggito a Pedro, si spinge Kerkez, che triangola con Karlsson e va a infilare l’indeciso Maximiano. Lazio gelata dal ribaltone dell’Az. Sarri decide due sostituzioni. Vecino e Cancellieri rilevano Cataldi e Pedro. Si rammarica la Lazio: al 28’, su una respinta di Ryan Felipe Anderson non centra la porta. Cincischia Luis Alberto in area, Odgaard può rimediare. Sul fondo un tiro di Felipe Anderson. Frenetica e imprecisa la squadra di Sarri in fase conclusiva. Al 37’, poker di cambi tra gli olandesi: ecco van Brederode, de Wit, Meerdink e Mihailovic per Pavlidis, Odgaard, Kerkez e Karlsson. La Lazio tenta vanamente di riagganciare il risultato fino all’ultimo soffio dei tre minuti di recupero, ma l’Az regge e incassa un successo importantissimo tra l’esultanza dei 500 tifosi olandesi all’Olimpico.

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