Palladino: “Berlusconi avrà apprezzato il Monza, lotta come lui”

L’allenatore dei brianzoli: “Eravamo in pieno comando del secondo tempo e nei 90 minuti complessivi credo meritassimo la vittoria”

“Siamo dispiaciuti perché volevamo regalare la vittoria al nostro presidente, ma siamo persuasi di aver interpretato il suo spirito. Esattamente come lui, abbiamo lottato come leoni fino al 90′ e solo quel rigore ci ha tolto la soddisfazione dei tre punti”. Dopo il pareggio di Udine l’allenatore del Monza Raffaele Palladino non si accontenta: “Usciamo con rammarico, stare in vantaggio sul 2-1 fino al 90’ qui a Udine è un segnale molto positivo”.

E sul rigore provocato da Petagna e che ha portato al pareggio dell’Udinese aggiunge: “E’ entrato con la giusta mentalità, era molto tranquillo e voglioso di far bene, aveva i familiari qui a Udine. Non criticherò mai gli arbitri, mi sono fatto una promessa. A fine partita io e Galliani eravamo molto arrabbiati: secondo noi i due episodi chiave non sono stati interpretati con il medesimo criterio di giudizio”.

L’analisi

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Palladino analizza poi la partita: “Nel primo tempo siamo partiti bene poi abbiamo preso gol su un errore di lettura, non abbiamo percepito il pericolo e ci siamo aperti sulle loro ripartenze. Ma siamo stati bravi a restare in gara e abbiamo fatto un grande secondo tempo mettendo in campo tutto. Eravamo in completa gestione della partita, nelle due ripartenze non siamo stati bravi a mettere ko l’Udinese. E poi c’è stato il rigore finale”. Sulla scelta di sostituire Sensi spiega: “Non credo sia un problema del singolo, eravamo in pieno comando del secondo tempo, e nei 90 minuti complessivi credo meritassimo la vittoria”.

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