Novak Djokovic potrebbe rischiare fino a 5 anni di carcere per prove false

Novak Djokovic potrebbe rischiare fino a 5 anni di carcere. Secondo quanto scrivono The Sunday Morning Herald e The Age, le autorità australiane stanno analizzando le discrepanze nelle informazioni fornite dal tennista serbo, che ha ammesso tra l’altro di aver effettuato attraverso un membro del suo staff un’errata dichiarazione di viaggio per l’ingresso in Australia e di aver violato l’isolamento Covid in Serbia. La pena massima per chi fornisce prove false, sottolineano i media, è appunto una condanna a cinque anni.

Cosa scrivono in Australia

“Possiamo rivelare – scrivono i giornali australiani – che l’indagine del dipartimento degli Affari Interni sulla star del tennis è stata ampliata includendo la sua violazione delle regole sull’isolamento in Serbia, le errate dichiarazioni sul formulario di ingresso in Australia relativo ai viaggi e le incongruenze sulla data del suo test per il Covid-19″.

La decisione del governo australiano slitta ancora

Intanto la decisione del governo australiano sulla possibile espulsione del tennista serbo sembra destinata a slittare ulteriormente. “I legali di Djokovic hanno da poco fornito ulteriori lunghe presentazioni e documentazione a supporto, che dovrebbe essere significativa in relazione alla possibile cancellazione del visto di Djokovic. Questo influenzerà ulteriormente la tempistica”, riferisce su Twitter il reportet Chris O’Keefe di 9 News Australia.

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