Daniele De Rossi non ce la fa più. A Roma, da giorni, ormai si cerca solo di avere un biglietto per la finale di Europa League a Budapest con il Siviglia e quindi lo storico ex calciatore giallorosso è bersagliato di richieste da parte di amici, più o meno veri, conoscenti e anche sconosciuti a caccia del prezioso tagliando. Per questo, su Instagram, si è sfogato duramente: “Buongiorno a tutti. No, non ho biglietti per la finale di Budapest. Non posso rimediarli, non posso comprarne, non ho agganci e non chiamerò i giocatori perché presumo che riceveranno mille messaggi al giorno anche loro. Se avete comprato il biglietto aereo e prenotato l’hotel, ma non avete quello della partita: “Sete stron… du vorte” – la battuta di De Rossi – . Fatevi un bel tour di Budapest sui pullman dei turisti ma non ve la prendete con me“. A corredo due cuori giallorossi.
De Rossi, niente finale a Budapest: ecco il motivo
De Rossi, poi, racconta anche perché non sarà a Budapest il 31 maggio: “La Roma tramite Vito Scala mi ha gentilmente invitato e con grande dispiacere ho dovuto rifiutare. Ma quando un pezzo del tuo cuore si diploma tu non puoi mancare, non c’è finale che tenga. Fate i bravi, ve prego“. Daniele, quindi, non ci sarà: da padre, ovviamente, sarà in prima fila al diploma di Gaia, la sua prima amatissima figlia. E poi, la sera, sarà davanti alla tv a tifare per la Roma. Amatissima anche lei.
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