Nesta, Genoa-Reggiana: “Lazio? Ho messo un premio a tutta la squadra”

Giornata di vigilia per la Reggiana, che dopo aver trovato per la prima volta in stagione due vittorie di fila, ora si focalizza sulla Coppa Italia. Due i turni già superati nella competizione tricolore: il primo ad inizio agosto contro il Pescara, una settimana dopo a cadere sotto i loro colpi fu il Monza di Raffaele Palladino. Adesso altro avversario illustre per la squadra di Alessandro Nesta: il Genoa di un altro campione del mondo, Alberto Gilardino.

Nesta presenta Genoa-Reggiana

Queste le parole del tecnico della Reggiana in conferenza stampa alla vigilia del match contro i rossoblù: Gila è un grande amico e con lui ho condiviso vittorie importanti come il Mondiale e la Champions League. Sarà strano ritrovarci contro in panchina ma sono anche curioso di vedere come andrà”. Sul clima della partita: “I gemellaggi li ricordo positivamente anche da calciatore. Questo è l’ambiente giusto che ci deve essere, non quello che è successo a Grosso in Francia, li si va oltre…”. Sulla Coppa Italia: Vogliamo onorare la competizione e chiunque andrà in campo sono sicuro se la giocherà fino alla fine. Questa gara deve essere un’opportunità per mettersi in mostra e per andare avanti in una competizione che vincerà una big”. Nel prossimo turno c’è la Lazio: Per questo ho messo un premio alla squadra: se mi faranno sedere all’Olimpico sarò lieto di pagare la cena a tutti“.

Poi un pensiero a domenica alla sfida importante contro il Lecco: “Non dobbiamo arrivarci scarichi, sarebbe un problema…” e da qui la condizione del gruppo: Perdiamo Szyminski e Kabashi che ha la febbre. In difesa ho solo due centrali di ruolo e penserò a come utilizzarli senza affaticarli. In porta tocca a Satalino, mentre negli altri ruoli valuto qualche cambio”. Su Portanova: “Ho parlato con lui e ci siamo confrontati. E’ sereno ma ancora non ho deciso se schierarlo. Sulla mentalità: Cigarini e Rozzio sono l’esempio da tenere sempre a mente. Si allenano sempre al meglio e quando vengono chiamati in causa rispondono presente. Contro il Genoa vogliamo provare a fare la partita senza sfigurare”. In chiusura sul Pallone d’Oro: “Alla domanda sul giocatore più forte affrontato dico sempre Ronaldo ‘il Fenomeno’, ma se si va a pesare la carriera, i titoli vinti e la durata allora Messi è il più forte della storia”. 

La perla di Gudmundsson lancia il Genoa: Salernitana ko a Marassi

Guarda la gallery

La perla di Gudmundsson lancia il Genoa: Salernitana ko a Marassi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Immobile, il rigore allontana le sirene arabe: e ora il traguardo dei 200 gol con la Lazio Successivo Domani Udinese-Cagliari di Coppa Italia, i convocati di Cioffi: la lista degli assenti è lunghissima