N'Dicka colpisce sul petto Berardi che cade toccandosi la faccia: la reazione di Mourinho

REGGIO EMILIA – Un contatto tra N’Dicka e Berardi all’inizio del match tra Sassuolo e Roma ha fatto innervosire José Mourinho, che nella conferenza stampa della vigilia aveva accusato l’attaccante degli emiliani di accentuare le cadute e di simulare. “C’è un giocatore che, mi dispiace, ma devo nominarlo: Berardi – le parole di Mourinho ieri – lui è un calciatore assolutamente fantastico. Io lo amo, ma deve avere più rispetto per gli avversari e per il gioco. Fa troppo per destabilizzare gli avversari, prendere in giro, prendere rigori inesistenti. Berardi lo amo e lo odio”.

La caduta “incriminata” di Berardi

Poi, al 12′ della partita di Reggio Emilia, N’Dicka ha commesso fallo su Berardi, che però è crollato a terra toccandosi la faccia, nonostante fosse stato in realtà colpito al petto. L’arbitro Mercenaro ha lasciato correre per la norma del vantaggio, salvo poi interrompere il gioco per un fallo di Cristante e andare a rimproverare il difensore della Roma. Nel frattempo le telecamere hanno inquadrato Mourinho, visibilmente innervisito per i comportamento di Berardi, che sembra aver confermato i timori della vigilia. L’allenatore della Roma si è lamentato vistosamente, scuro in volto, mentre si risiedeva in panchina.


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