Napoli-Torino, CalVARese: personalità e attenzione, Orsato ok

Una settimana fa, le furenti polemiche di Cairo dopo Torino-Fiorentina, e la risposta di Rocchi, che aveva fermato Marchetti. Questa settimana, il designatore ha scelto di mettersi al riparo da ogni rischio con la scelta di Orsato (e di Valeri al Var) per il match del Maradona tra Napoli e Torino. Il direttore di gara di Schio adotta la solita gestione “all’europea”, fischiando 22 falli. Inoltre riesce sempre a chiarire le sue decisioni con una gestualità tutta sua ma molto esplicativa.

Napoli-Torino, la direzione di Orsato

Nel primo tempo rischia Osimhen, che colpisce al volto Buongiorno per divincolarsi. Nella sua sbracciata non c’è violenza: condivisibile la decisione di limitarsi al cartellino giallo. Il Napoli invoca la seconda ammonizione per Zapata, che poco dopo il gol di Sanabria colpisce Lobotka al viso; l’attaccante sta lottando per proteggere il pallone, lo scontro è determinato anche dalla differenza di stazza tra i due. Non c’è pericolo nella sua sbracciata, giusto non ammonire.
Complessivamente sono quattro i gialli (curiosamente tutti nel primo tempo), due per parte e tutti corretti: J. Jesus e Osimhen tra le fila del Napoli, Buongiorno e Zapata per i granata. Nel finale, il corpo a corpo nell’area di rigore tra Buongiorno e Osimhen: troppo poco per giustificare un intervento dell’arbitro o eventualmente del Var. Faremo fatica, dopo questa estate, a trovare un arbitro della personalità di Orsato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Sinner un rullo, partenza top a Indian Wells: battuto Kokkinakis in 2 set. Arnaldi ko con Alcaraz Successivo Ronaldo, che fai? Cade da solo dopo un dribbling. E tornano i cori per Messi