NAPOLI – Si ricomincia. Torna il Napoli, tornano gli allenamenti e anche i dubbi in vista della grande sfida in programma domenica all’Olimpico con la Roma: il miglior attacco del campionato (23) contro il peggiore delle prime sette in classifica (13), ma anche il confronto tra due squadre che in termini di fase difensiva riescono a limitare i danni nella stessa maniera (9 reti incassate per entrambe). In quest’ottica, e dunque dal punto di vista dell’organizzazione difensiva, sarà fondamentale la valutazione delle condizioni di Anguissa, fermo dalla notte-bis con l’Ajax per un problema muscolare: Spalletti non ha mai perso la speranza di recuperarlo in tempo per la partita di Roma, e dunque in netto anticipo rispetto ai tempi di recupero stimati, ma prima di avvalorare le aspirazioni del signor Luciano è necessario cominciare a valutare le sue condizioni a una settimana dall’infortunio. Ovvero: oggi.
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Incrocio pericoloso
E allora, al lavoro. Di nuovo in campo in coda ai due giorni di assoluto riposo concessi da Spalletti dopo la vittoria con il Bologna. Quarantotto ore fondamentali, facciamo anche necessarie al netto della maratona di impegni, sia dal punto di vista atletico sia mentale. Rigenerazione psicofisica, insomma, prima di riprovare a volare. La trasferta di Roma è delicata e complessa e la posta in palio è altissima: il Napoli è primo, imbattuto e reduce da dieci vittorie consecutive (coppe comprese), ma Atalanta e Milan incalzano a due e tre punti di distanza e la squadra di Mou segue a ruota al quarto posto con quattro punti di ritardo.
Hey Frank
Per quel che riguarda la formazione, posto che quello di oggi in agenda al centro sportivo di Castel Volturno sarà il primo allenamento della settimana, ogni ipotesi è ovviamente prematura. A maggior ragione se il discorso si sposta su Anguissa: Frank è fermo dall’ultima di Champions per un’elongazione del muscolo semitendinoso della coscia destra e ha già saltato il Bologna, e sebbene i tempi di recupero siano inizialmente stati quantificati in due settimane, Spalletti spera. Non ci conta ma spera di poterlo recuperare per la Roma, per domenica, a una decina di giorni dall’infortunio. Le chance? Tutto dipende dalle risposte del giocatore a una settimana dall’inizio delle terapie e della tabella personalizzata: lo staff medico lo valuterà innanzitutto oggi e poi continuerà a farlo nei prossimi giorni. Con un principio inderogabile di fondo: vietato rischiare.
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