Napoli, mercato caldo: gli arabi tentano Politano, Simeone valuta l’addio

Dopo le raffiche estive di Shamal che hanno coperto di sabbia dorata Zielinski e Osimhen, lo sceicco di gennaio diventa Matteo Politano. Il miglior giocatore della paradossale metà stagione vissuta dal Napoli, di certo un uomo copertina alle porte di un mercato che lui si appresta ad affrontare esattamente come quello di giugno: con il nodo del rinnovo del contratto.

Sirene arabe per Politano

Politano ha voglia di continuare a giocare esattamente dov’è ora, ma il dialogo datato tra Adl e il suo agente, Mario Giuffredi, non ha ancora prodotto il finale desiderato: manca l’accordo per prolungare il rapporto con Matteo, in scadenza nel 2025, ma contestualmente è arrivata un’offerta dall’Arabia Saudita. Dall’Al-Shabab, club di Riyad dove giocano Carrasco e l’ex interista Banega, direttore sportivo italiano – Domenico Teti, ex dt della Samp – e idee molto chiare: proposta al Napoli e a coté un ingaggio super al giocatore, in linea con i parametri della Saudi Pro League. L’obiettivo primario di Politano, cioè il suo desiderio mai nascosto è rinnovare con il Napoli: «Vuole restare a vita», ha sempre ripetuto Giuffredi. Ma la trattativa con il club non decolla e ovviamente il giocatore ha cominciato a porsi una serie di domande. Inevitabile, va da sé. Lo scenario sembra delineato: se nelle prossime settimane non arriverà una svolta, l’attaccante potrebbe seriamente riflettere sull’offerta dell’Al-Shabab.

La delusione del ‘Cholito’ Simeone

La situazione di Politano non è l’unica da chiarire in vista del mercato di gennaio: Giovanni Simeone, uno che reciterebbe da titolare in quasi tutti i club del campionato, comincia a valutare l’idea di cambiare aria. Coltiva la legittima aspirazione di giocare con maggiore continuità, di collezionare minuti, sentire il profumo del gol e della fiducia: anche con Spalletti c’erano Osimhen e Raspadori, ma di chance ne ha avute in campionato e in Champions e il rendimento è stato ottimo. Quest’anno le cose sono cominciate male con Garcia e non sono cambiate granché con Mazzarri: due volte titolare in 8 partite, con il Real e il Frosinone in Coppa Italia. Risultato: gol al Bernabeu e pure al Maradona, però cancellato ingiustamente dal Var. Una sentenza. Un centravanti di razza che probabilmente partirà dalla panchina anche venerdì con il Monza, nonostante la squalifica di Osi. In totale ha messo insieme 398 minuti e 3 apparizioni dall’inizio, eppure Victor ne ha saltate 6 di fila per infortunio. Il paradosso? Tra il Cholito ed eventuali opportunità invernali di mercato c’è proprio Osimhen: la sua partenza per la Coppa d’Africa riduce al minimo le possibilità di partire già a gennaio.

Mercato Napoli, le uscite previste

Il Napoli, nel frattempo, ha deciso di cedere i talenti gagliardi bloccati in estate e poi praticamente mai impiegati dai due allenatori: Zanoli, Zerbin, Gaetano. E ancora: da definire la storia di Demme, appena un’apparizione con il Frosinone in Coppa Italia in questa stagione tormentata, già richiesto da Salernitana e Verona.

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