Napoli-Inter, arbitra il “solito” Doveri. Tocca a lui per la quarta di fila

Il fischietto laziale dal 2019 ha diretto tutte le sfide giocate in Campania e in totale gli azzurri 31 volte e i milanesi (imbattuti con lui nell’ultimo anno) in 24 occasioni

Salvatore Malfitano @malfitoto

10 febbraio – Milano

Napoli-Inter? Il solito, grazie. Perché la designazione di Daniele Doveri per questa partita ormai è naturale. L’arbitro della sezione di Roma 1, infatti, dirigerà la sfida per la quarta volta consecutiva al Maradona, ex San Paolo. La prima risale al maggio 2019, quando la squadra allora allenata da Carlo Ancelotti s’impose sui nerazzurri guidati da Spalletti con un netto 4-1, complicando la corsa alla Champions poi centrata nell’ultimo turno con l’Empoli. Nella stagione 2019/20 furono però gli ospiti a strappare il successo al San Paolo trascinati dalla doppietta di Lukaku e dalla rete di Lautaro Martinez. È finito in pareggio, invece, l’incontro dello scorso campionato: 1-1, autorete di Handanovic e gran gol di Eriksen da fuori area. Il Napoli peraltro è la squadra che Doveri ha diretto più volte in carriera, ben 31 (tra cui la finale della Coppa Italia vinta nel 2020), mentre l’Inter è la terza con 24 precedenti; entrambe hanno un bilancio favorevole con quest’arbitro. I nerazzurri nell’ultimo anno l’hanno incrociato solo in grandi occasioni: la Supercoppa Italiana di un mese fa, due volte nel derby, la classica contro la Juve. Tutte senza perdere mai.

FINE INTERNAZIONALE

—  

Nato a Volterra, Doveri ha cominciato la carriera arbitrale a 19 anni. In quel periodo la conciliava con gli studi universitari, pagati con i rimborsi per le gare dirette, e col servizio militare prestato tra Viterbo e Latina. Fuori dal campo svolge la professione di impiegato. Negli scorsi mesi lui e Valeri hanno scelto di fare un passo indietro dallo status di arbitri internazionali, per far spazio a colleghi più giovani, nella fattispecie Chiffi e Pairetto. Restano comunque operativi anche fuori dall’Italia, ma col ruolo di Video Match Official. “È una nuova avventura, il supporto in video si affermerà come strumento sempre più importante, accrescendo in futuro le proprie specificità. Era giusto dare la possibilità di vivere queste emozioni ad altri” aveva spiegato Doveri a margine della propria decisione. Non ha diretto gare di spessore nelle competizioni Uefa perché la nomina è arrivata soltanto nel 2018 quando aveva già 40 anni, quindi senza grandi prospettive, ma fu “prestato” alla Grecia per l’infuocato derby di Salonicco nell’ottobre dello stesso anno, sette mesi dopo l’incursione armata di Ivan Savvidis, il presidente del Paok che scese in campo con una pistola nella fondina minacciando l’arbitro dopo l’annullamento di una rete.

Precedente LIVE Atalanta-Fiorentina 0-1: accelerazione di Boga, Terracciano anticipa Hateboer Successivo Fiorentina, Barone: "Tante falsità sulla cessione di Vlahovic"

Lascia un commento