Napoli campione d’Italia: le pagelle dello Scudetto. Da Spalletti al bomber Osimhen

Il Napoli è campione d’Italia per la terza volta nella sua storia: scopriamo le pagelle di tutta la straordinaria stagione degli azzurri. Dopo gli scudetti delle stagioni 1986-87 e 1989-90 nel segno di Diego Armando Maradona, la città di Napoli è tornata a ruggire per la terza volta nella sua storia, aggiudicandosi il campionato di Serie A 2022-23. Con una cavalcata straordinaria, e un primo posto in classifica netto e da diverso tempo non più in discussione, la squadra di Luciano Spalletti ha saputo esaltarsi mostrando un calcio eccezionale.

In Italia, ma anche in Europa, il Napoli è riuscito quasi sempre a imporsi con merito attraverso il gioco di squadra, la spinta dei tifosi e diverse individualità sorprendenti, tra cui quelle di Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen. Eppure, si ha la sensazione che la squadra di Spalletti abbia trovato molto della sua forza nel collettivo, nel lavoro di chi sulla carta parte dalla panchina: da Giovanni Simeone a Giacommo Raspadori, da Juan Jesus a Eljif Elmas. Scopriamo ora le pagelle di tutta la straordinaria stagione del Napoli. 

Napoli campione d’Italia: le pagelle degli azzurri

PORTIERI

  • ALEX MERET 8,5 – Titolare per (quasi) tutta la stagione, il portiere del Napoli ha raggiunto probabilmente la sua consacrazione, blindando più volte, e spesso con parate decisive, la porta degli azzurri. 
  • PIERLUIGI GOLLINI S.V. – Arrivato nel mercato di gennaio, il portiere in prestito dall’Atalanta ha collezionato una sola presenza. Piccola curiosità: quell’unica partita giocata da Gollini è stata proprio contro i bergamaschi. 

DIFENSORI

  • KIM MIN-JAE 9 – Chi avrebbe mai immaginato che i tifosi napoletani non avrebbero rimpianto Koulibaly? Il motivo è il rendimento straordinario del sud coreano, arrivato quasi in punta di piedi ma capace di guidare con solidità la difesa degli azzurri. E il suo minutaggio ne è una dimostrazione chiara. Imprescindibile. 
  • AMIR RRAHMANI 8,5 – Lo avevamo visto già titolare nella precedente stagione al posto di Manōlas e al fianco di Koulibaly. Cambia il compagno di difesa e il kosovaro mette in mostra tutta la sua intelligenza difensiva, formando con Kim Min-Jae una coppia sorprendentemente funzionale. 
  • JUAN JESUS 7 – Chiamato in causa in diversi momenti della stagione, il brasiliano si è sempre fatto trovare pronto. Disponibile. 
  • LEO SKIRI ØSTIGARD 6 – Dopo l’esperienza italiana con il Genoa, il norvegese viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli. Poche presenze ma la gioia di un gol in Champions League contro i Rangers. Da valutare. 
  • MARIO RUI 8 – Il vice-capitano del Napoli non fa mai mancare il suo contributo alla causa. Passano gli anni ma resta uno dei migliori in Italia nel suo ruolo e la sua spinta sulla fascia si sente eccome. Veterano. 
  • BARTOSZ BERESZYNSKI S.V. – Arrivato in prestito dalla Sampdoria nel mercato invernale, il polacco ha collezionato una sola presenza, quella in Coppa Italia contro la Cremonese. 
  • MATHIAS OLIVERA 7,5 – La fascia sinistra di difesa degli azzurri ha vissuto un dualismo particolare, con Mario Rui e l’ex Getafe a giocarsi una maglia da titolare. Quando è sceso in campo, l’uruguaiano ha convito praticamente sempre, mostrando una spiccata attitudine offensiva. Uomo di corsa. 
  • GIOVANNI DI LORENZO 9 – Il capitano del Napoli è ormai una garanzia nel suo ruolo, capace di spingere e di difendere con la stessa forza fisica, anche grazie a una tecnica di base che gli rende tutto un po’ più semplice. Essenzialmente uno dei migliori terzini destri in circolazione e l’anima di questa squadra. 

CENTROCAMPISTI

  • DIEGO DEMME 5 – Dopo le 25 presenze della scorsa stagione, quest’anno il tedesco è sceso in campo solo 5 volte. Complici i problemi fisici e il pochissimo spazio trovato, il mediano non è riuscito a lasciare il segno nel centrocampo azzurro. 
  • ELJIF ELMAS 7 – Il macedone è uno di quei calciatori che tutti gli allenatori vorrebbero, per attitudine e duttilità tattica. Tecnico ed estremamente versatile, Elmas è stato più volte decisivo in fase offensiva con i suoi inserimenti. Utilissimo.
  • PIOTR ZIELINSKI 8 – Il polacco è uno dei simboli di questa squadra, arrivando in questa stagione a quota 300 partite con gli azzurri. Lui in campo ci scende quasi sempre. Menzione speciale per i suoi 4 gol in Champions League. 
  • STANISLAV LOBOTKA 8,5 – Lo slovacco è il calciatore che ha fatto girare il Napoli quest’anno ed è difficile ora immaginare il centrocampo azzurro senza di lui. Con la sua regia e un sano furore agonistico, ha saputo strappare più volte applausi in questa stagione. Insostituibile. 
  • GIANLUCA GAETANO 6 – Il classe 2000 ha giocato solo 5 partite ma quello che si è visto in maglia azzurra è incoraggiante. 
  • TANGUY NDOMBELE 5,5 – Tra i centrocampisti è quello che più spesso è andato in difficoltà, soprattutto nei big match. Probabilmente non verrà riscattato dagli azzurri e tornerà a Londra. 
  • ANDRE’ ZAMBO ANGUISSA 8 – Fresco di rinnovo fino al 2027, Anguissa ha lasciato decisamente il segno quest’anno, mostrando spesso, oltre al fisico e al recupero del pallone, buonissime qualità tecniche. La sua è stata una stagione di assoluto livello e il Napoli non se n’è voluto privare, giustamente. 

Napoli campione d’Italia, le pagelle degli attaccanti

  • HIRVING LOZANO 6,5 – Senza dubbio una delle qualità migliori del messicano, al di là della tecnica, è la grinta e l’aggressività che lo portano ad attaccare la profondità. Tante partite giocate a un buon livello, anche se gol e assist continuano a essere pochi. 
  • GIOVANNI SIMEONE  7 – Parte dalla panchina solo perché davanti ha il miglior attaccante della Serie A ma l’argentino, quando chiamato in causa, ha dimostrato di essere un centravanti assolutamente completo. Memorabile il momento del suo primo gol in Champions League. 
  • GIACOMO RASPADORI 7 – Nonostante l’infortunio e qualche panchina, Raspadori alla sua prima esperienza in una grande squadra ha fatto vedere perché è uno dei giovani italiani più interessanti in circolazione. Suo il gol decisivo contro la Juventus a Torino. Il futuro gli riserverà molte soddisfazioni. 
  • MATTEO POLITANO 6,5 – Sulla fascia fa sempre il suo dovere. Una stagione di buon livello la sua, facilitata anche dal modo di giocare che Spalletti ha ispirato. 
  • KHVICHA KVARATSKHELIA 9,5 – Senza dubbio il georgiano è la sorpresa di questa stagione e non soltanto per quello che riguarda il Napoli. Ha fatto innamorare i tifosi azzurri e si è fatto temere da quelli avversarsi per i suoi dribbling, la capacità di segnare e di fare assist. In pochi avrebbero immaginato un impatto di questo tipo in Serie A. Devastante. 
  • VICTOR OSIMHEN 9,5 – Il capocannoniere del campionato, e questo basterebbe per descrivere la straordinaria stagione dell’attaccante nigeriano. La sua capacità di fare gol, un po’ in tutti i modi, è sembrata a tratti imbarazzante. Ha scaldato il cuore di tutti i tifosi azzurri e per molto tempo la sua emblematica maschera resterà nella storia di questo club. Centrale. 

LUCIANO SPALLETTI 9 – Una vita passata a rincorrere, a proporre quasi sempre un ottimo calcio raccogliendo spesso meno di quello che avrebbe meritato. La sua rivincita è arrivata con grande stile e ancora una volta con un’idea di gioco offensiva, spettacolare ed estremamente europea. Non è un caso se il Napoli quest’anno è arrivato ai quarti di finale di Champions League per la prima volta nella sua storia. In Italia non ha mai avuto rivali in questa stagione, nonostate la delusione dell’eliminazione in Coppa Italia. E’ soprattutto la sua vittoria. 

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