Nagelsmann, confessione shock: “Mio padre era un agente segreto. Si suicidò…”

Julian Nagelsmann per un attimo è uscito dal calcio. L’attuale allenatore della nazionale tedesca ha deciso di parlare della sua famiglia, in particolare di suo padre. Ha rivelato alcuni dettagli del suo lavoro, l’agente segreto, che erano stati oscuri persino a lui fino a quando aveva 15 anni.

La confessione di Nagelsmann

Queste le sue parole in un’intervista al giornale tedesco “Der Spiegel”: “Non mi è permesso dire quale ruolo abbia avuto mio padre, e non so con certezza cosa abbia fatto, ma so che la sua non era una mansione amministrativa. Sapevo poco su dove lavorasse realmente, me lo ha detto quando avevo circa 15 anni. Parlavamo in auto quando mi accopagnava agli allenamenti, ma non gli era permesso parlare molto del suo lavoro. Diceva spesso che era troppo per lui, nella sua professione non potevi condividere le tue preoccupazioni, e alla fine gli è pesato troppo“.


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