Mourinho: “Superiori al Bodo. E ora portiamo la bandiera italiana in Europa”

Il tecnico giallorosso dopo il poker ai norvegesi: “Si parla troppo di Zaniolo perché ‘vende’ i giornali. Giocare bene? Va bene solo se poi vinci le partite”

José Mourinho è naturalmente soddisfatto, dopo aver raggiunto la qualificazione alle semifinali di Europa League: “Tocca a noi prendere in mano la bandiera dell’Italia adesso, siamo l’unica squadra rimasta in corsa in una coppa europea – dice ai microfoni di Sky Sport -. Ero fiducioso anche dopo la sconfitta 2-1 di Bodo, non ho visto grandi problemi nemmeno lì, sentivo che eravamo superiori. Siamo più forti di loro, è inaccettabile aver vinto solo alla quarta partita contro il Bodo. Ma ciò che conta è che l’1-2 sia diventato 5-2 Abbiamo avuto grande qualità dal primo minuto. Anche quando il risultato era ancora 1-0 o 2-0, sapevamo che era fatta”.

Zaniolo sovraesposto

—  

La tripletta di Zaniolo è un’altra grande notizia della serata giallorossa: “Zaniolo vende… Si parla troppo di lui sui media, sarebbe meglio per noi della Roma se non si continuasse a parlare del fatto che gioca, non gioca, sta in panchina – commenta Mou-. Oggi siamo riusciti a nascondere il fatto che sarebbe partito titolare. Domani si prenderà le prime pagine dei giornali per i motivi giusti, per una grande prestazione”. Il calendario ora obbliga la Roma a concentrarsi velocemente sulla Serie A, perché arriva la trasferta di Napoli: “Sono contento che la nostra gente abbia questa passione, ora andiamo ad affrontare una squadra che è in lotta per lo scudetto – è il pensiero di Mourinho -. Ma anche noi vogliamo fare risultato per arrivare quinti. È dura giocare il giovedì, come sempre ci è accaduto nelle partite di Conference League… e poi andare lunedì a Napoli”.

Giochisti e risultatisti

—  

Infine, lo Special One dà il suo parere sul dibattito tra “giochisti” e “risultatisti”, sempre in riferimento alla Roma: “Giocare bene e vincere è perfetto, fantastico. Giocare bene e perdere non mi piace, va bene per quelli che si difendono con la scusa della filosofia e dell’identità e poi non vincono nulla – dice -. Io credo che noi giochiamo molto meglio di ciò che la gente pensa o dice, non è vero che abbiamo soltanto carattere e personalità. Oggi abbiamo giocato veramente bene. Nello spogliatoio all’intervallo ho detto che non era questione di umiliare l’avversario, solo di dominare la partita e andare in semifinale. E così è stato”.

Precedente Barça flop, passa l'Eintracht! West Ham show, Rangers avanti col fiatone Successivo Pellegrini: “Questa Roma ha carattere. Mou ci insegna a essere esigenti”