Mou e il rumore dei nemici: si scontrava coi più grandi, ora insegue se stesso

Un tempo i nemici di Mourinho erano Ferguson, Wenger, Guardiola, Messi, Ronaldo. Ora sono Bodo Glimt, Knutsen e l’erba finta

Il rumore dei nemici, lo spessore dei nemici. La Roma è stata sconfitta per la seconda volta in stagione al Circolo polare artico in Norvegia, a Bodo, e José Mourinho se l’è presa con arbitro e guardalinee, un classico, e con il campo sintetico, da lui definito campo di plastica, probabilmente la causa primaria dell’infortunio capitato a Mancini. Al conto va aggiunta la lite da taverna tra il preparatore dei portieri romanista, Nuno Santos, e l’allenatore norvegese Knutsen.

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