MotoGP Austria (domenica 15 agosto, ore 14.00): sempre Ducati vs Yamaha, caccia al leader Quartararo

La MotoGP torna sul Red Bull RING. A Zeltweg (28 giri per 120,9 km. Inizio ore 14.00). Otto giorni dopo il GPM di Stiria. Si corre stavolta il GP Austria, un classico di Ferragosto. Gara numero 11. Ne mancano ancora otto per chiudere il Motomondiale MotoGP. Ma il tema centrale è sempre lo stesso: Ducati  contro Yamaha. Zarco e Bagnaia ( secondo e quarto ) alla caccia del leader Quartararo.

La volata (lunga) è partita. Non senza sorprese. Jorge Martin, dopo la bella vittoria di domenica scorsa, scalpita con la sua Ducati Pramac per migliorare la dodicesima posizione (e ha saltato tre gare per un bruttissimo incidente).

Joan Mir, terzo alle spalle dei due francesi, è intenzionato a portare la sua Suzuki sul podio finale. E da quel che si è visto domenica scorsa, le chances non gli mancano di certo. E occhio al sornione Brad Binder, uno che non molla mai.

Domenica scorsa, ad esempio, ha uccellato Zarco proprio all’ultimo giro prendendosi un quarto posto di tutto rispetto. In un circuito difficile dove  però Bagnaia ha raggiunto la velocità massima di  km/h 321,4.

 A proposito di Zarco: venerdì il francese della Ducati Pramac, al primo turno di prove libere del Gp d’Austria è stato il più veloce e ha fatto il nuovo record  della pista. Cioè 1.22.827.

Ma a tener banco è stato il caso Vinales, sospeso dalla Yamaha per ”aver manomesso la sua M1. Ha fatto operazioni pericolose sul motore della sua moto”. Vero, falso? Lui dice che a suo tempo spiegherà. Dunque niente gara per Maverick . Buferone. Ai box ondate di sorprese e incredulità. Questo Gp lo salterà, tutto da vedere i prossimi.

A completare la frittata c’è un altro episodio inquietante: lo scooter personale del pilota (vincitore in Qatar) domenica sera è bruciato. Il suo N-Max 125 è andato in fumo. Perché? Roba da spionaggio industriale. Vinales comunque è sempre più lontano dalla Casa Giapponese. L’anno prossimo correrà con Aprilia. È la sua ultima spiaggia.

Tempi duri per Yamaha. Morbidelli, convalescente per l’operazione al ginocchio, resterà  fuori almeno fino a metà settembre. Valentino Rossi pensa ad altro, comprensibilmente; lo sponsor Petronas vuole un ridimensionamento. Insomma tutto il peso è sulle spalle di Quartararo. Sono attese risposte importanti.

LA CLASSIFICA del MotoGP ( dopo 10 gare su un totale di 18 ) 

Quartararo 172; Zarco 132; Mir 121; Bagnaia 114; Miller 100; Vinales 95; Oliveira 85; B.Binder73; A.Espargaro 61; M.Marquez 58; Nakagami 52; Martin 48; Rins 42; P.Espargaro 41; Morbidelli 40; A.Marquez 34; Bastianini 31; Petrucci 26; Rossi 20; Marini 16.

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