Kevin Prince Boateng e il sì al Monza grazie a… Silvio Berlusconi. Il calciatore ha raccontato ai microfoni del Corriere della Sera il momento decisivo della trattativa che lo ha portato a firmare per il club brianzolo che milita ora in Serie B.
L’ex Milan e Barcellona ha rivelato quanto sia stata fondamentale la telefonata ricevuta dal patron, suo grande estimatore fin dai tempi in rossonero. “Come mi ha convinto Silvio Berlusconi? Mi ha chiamato e mi ha detto ‘figlio mio, torna a casa’. Non c’era bisogno di molte altre parole”, ha spiegato il Boa.
Dalla scelta del Monza al movimento calcistico e al razzismo, tema molto caro a Boateng: “Ora è nato il movimento ‘Black lives matter’ ma troppo poco è stato realizzato per contrastare il fenomeno. Nessun bianco mi ha mai detto di volermi sostenere in questa battaglia”, ha ammesso il 7 del Monza. “Qualcuno si astiene per paura, altri perché ritengono sia più vantaggioso non esporsi in una vicenda delicata che non li riguarda. Comandano i bianchi: se alzassero la voce loro, saremmo più ascoltati”.
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